
Strada chiusa da due anni Monta la protesta delle attività "Meno clienti e poco lavoro"
di Daniele Masseglia
Quelle transenne ricoperte da teloni arancioni, con affisso il cartello del cantiere, sono lì dal maggio 2021 con la prospettiva iniziale di essere rimosse sette mesi dopo. Senza fare i conti però con i fisiologici ritardi di un cantiere che, come se non bastasse, sono stati aggravati dagli effetti della crisi post-Covid e dell’aumento del costo dei materiali, facendo slittare il tutto oltre l’immaginabile. Il risultato è che via del Crocialetto è di fatto chiusa da due anni a causa dei lavori di ristrutturazione in corso all’ex “Pellegrini“ (nella foto), pezzo di storia della città – una volta ospitava anche un cinema – che sta per essere convertito in un’unità commerciale e otto residenziali in virtù del cambio di destinazione d’uso. Strada chiusa, meno macchine dirette al parcheggio a pagamento all’area Lotti e di conseguenza meno clienti per le attività di via Oberdan, perplesse e arrabbiate per una situazione che sta creando disagio a tutti, incluse le loro casse e i relativi scontrini, in fase calante.
"La gente sta passando molto meno rispetto a prima – dicono dall’Ipersoap – e questo si sta ripercuotendo sul nostro lavoro. Non è solo una questione di auto che entravano in via del Crocialetto in cerca di un parcheggio, ma anche di persone che per andare a riprendere la macchina passavano a piedi da queste parti e magari notavano le nostre attività. Ora possono lo stesso andare all’area Lotti, ma facendo un altro giro che taglia fuori la nostra zona e con la beffa di non poter sostare qua davanti neanche per pochi minuti. Non danno noia a nessuno, eppure abbiamo visto gente multata mentre usciva dal negozio con i sacchetti in mano. La tempistica del cantiere non ci interessa: devono riaprire la strada il prima possibile". Anche all’alimentari bio “Solemite“ raccontano di clienti che hanno ricevuto una sanzione di 89 euro per aver lasciato l’auto nell’imbuto tra via Oberdan e via Crocialetto per pochi minuti: "Chi fa la spesa e deve portare diversi sacchetti vorrebbe poter mettere la macchina più vicino. Via Crocialetto era una strada di sfogo, i clienti si stanno lamentando parecchio". Stesso discorso per le attività limitrofe, tra cui la lavanderia. "All’area Lotti la sosta a pagamento costa 0,50 l’ora – dice la titolare – mentre in piazza Matteotti, che rispetto a noi è più vicina, 1 euro. È anche per questo che tanti preferiscono tirar dritto. Possibili soluzioni? Basterebbe allungare la sosta gratuita da 15 a 30 minuti, lo dico per noi ma anche per tutto il centro storico. E sulle multe che dire, ci vorrebbero più comprensione e tolleranza visto che subiamo questo disagio da due anni".