"Spopolamento della montagna: dateci risorse per ripartire" Appello del sindaco Verona

Sollecita i politici: "Inutile che arrivino soldi solo quando ci sono le frane"

"Servono risorse contro lo spopolamento della montagna, non solo finanziamenti spot quando c’è una frana". Il sindaco Maurizio Verona alza la voce per invocare sostegni dagli enti sovraordinati e per scuotere "coloro che dovrebbero rappresentarci nelle stanze delle decisioni". "La vita in montagna comporta tempi più lunghi per ogni servizio – premette – per andare ai licei i ragazzi devono alzarsi prima e magari pranzare con un panino in autobus. Ma quando le amministrazioni locali chiedono spostamenti di percorsi dei mezzi pubblici, sul tavolo viene messa la questione economica, e la stessa cosa vale per la richiesta della copertura internet e della telefonia mobile. Si avverte la sensazione di abbandono, dell’indifferenza di coloro che dovrebbero rappresentarci nelle stanze delle decisioni, i numeri non ci consentono di avere nessun rappresentante. Il compito di noi amministratori è creare le condizioni per evitare che i paesi divengano dormitori per anziani o per qualche giovane che non trova alloggio altrove. Ci sono anche segnali positivi perché assistiamo da alcuni anni allo sviluppo di un’economia integrativa legata al turismo e alla valorizzazione delle bellezze naturali: l’Antro del Corchia quest’anno ha chiuso con una crescita di visitatori del 30%. Ma servono risorse ed investimenti che vengono annunciati nelle varie campagne elettorali, ma non trovano mai riscontro nelle leggi elettorali. Siamo al centro dell’attenzione quando vien giù una frana. Stessa cosa per gli investimenti per le nuove attività: prima gli annunci per aiutare chi vuole fare impresa in montagna, poi la burocrazia impedisce ostacola. Dateci le risorse per fermare l’abbandono del territorio e scrivete regole semplici ed applicabili".