
Il sindaco Bruno Murzi con la squadra di salvataggio già operativa sulla spiaggia comunale in attesa dell’aggiudicazione della gestione dei tratti di arenile
Partito il servizio di salvataggio sulla spiaggia libera. Le tre postazioni previste sono state affidate alla Cooperativa Mare Sicuro che ha impiegato bagnini già operativi nelle precedenti stagioni. Una scelta del sindaco Bruno Murzi in attesa della conclusione della procedura di aggiudicazione delle concessioni. In merito alla quale ribatte secco: "I criteri di aggiudicazione sono gli stessi che adottò la giunta Buratti". "Non accettiamo lezioni – tuono Murzi – da chi, come i componenti del gruppo Amo Forte (un ex sindaco e due ex assessori), quando hanno avuto responsabilità amministrative dirette, non hanno certo dato prova di una gestione più efficace o tempestiva della nostra: nel loro mandato le concessioni per le spiagge comunali furono assegnate alla fine di maggio. Proprio il bando spiagge approvato nel 2017 con Buratti prevedeva la stessa identica ripartizione dei punteggi oggi contestata: 70 per l’offerta tecnica e 30 per quella economica. Dunque, sorprende che chi allora adottò simili criteri oggi li metta in discussione.I criteri adottati allora non furono affatto diversi da quelli previsti oggi, e chi ha avuto l’opportunità di gestire dovrebbe saperlo bene".
Per quanto riguarda l’attuale bando il sindaco ricorda che la redazione dei criteri di gara è competenza autonoma del dirigente, a fronte di un un atto di indirizzo dell’amministrazione. "La scelta della ripartizione 70/30 tra offerta tecnica ed economica – sottolinea Murzi – è una decisione autonoma del Responsabile Unico del Procedimento, perfettamente conforme alla normativa vigente. Una scelta fatta per garantire un corretto equilibrio tra la qualità del servizio e l’offerta economica, che in questo caso prevede un rialzo del canone, utile a finanziare anche attività di interesse pubblico". In merito alle assunzioni Murzi sottolinea che "La normativa attuale, modificata in modo sostanziale con il nuovo Codice dei contratti pubblici e con il correttivo entrato in vigore il 31 dicembre 2024, non consente più l’imposizione dell’obbligo di riassorbimento automatico del personale uscente. Proprio per questo nel bando è stato previsto un criterio premiale che riconosce e valorizza l’impegno a garantire la continuità occupazionale di una parte significativa del personale già in forza. Anche sul tema della storicità o della residenza sul territorio è stato ribadito che tali elementi non possono costituire requisiti di accesso a una gara di concessione di servizi. La normativa è chiara, e noi l’abbiamo rispettata fino in fondo".
Francesca Navari