Sono in calo le donazioni di sangue e plasma Ma l’impegno dell’Avis resta incessante

Il territorio della Versilia ha chiuso il 2021 con il segno meno per quanto riguarda la raccolta di sangue, plasma e multicomponenti. In questo caso, però, il calo del totale delle donazioni, che si attesta sul 7%, è il secondo peggiore della Toscana, dietro alla provincia di Prato (-7,8%). Lo riportano i dati relativi allo scorso anno, illustrati dalla presidente di Avis Toscana Claudia Firenze in occasione dell’assemblea regionale dell’associazione all’Hotel Borgo Palace di Sansepolcro (Arezzo).

Un risultato in cui pesano gli effetti a lungo termine della pandemia, mitigati solo dall’impegno sinergico di Avis, delle istituzioni, dei trasfusionisti e delle altre associazioni del dono. Numeri in calo in tutta la regione, influenzati da diversi fattori, dalla campagna vaccinale alle varie ondate del virus, dalla riduzione degli orari dei centri trasfusionali fino al calo del personale sanitario e alla ridotta promozione. In Versilia rispetto al 2020 le donazioni sono diminuite di 299 unità (-7,08%) passando da 4221 alle 3922 del 2021. Questo risultato sarebbe probabilmente stato ancora peggiore se le Avis di Viareggio e della Versilia tutta non avessero messo in campo tantissime iniziative, specie in un periodo difficile come quello della scorsa estate o ancora con il progetto di Capitan Avis che proprio in Versilia sta vivendo la sua sperimentazione nelle scuole.