REDAZIONE VIAREGGIO

S'inventa un lavoro con il bici-chiringuito

Giacomo Palestini ha trasformato una bicicletta in un chiosco. Ed è subito tendenza.

Giacomo e il suo chiosco a pedali

Viareggio, 2 luglio 2019 - Dar da bere agli assetati è una delle sette opere di Misericordia. E visto questa cappa di caldo, afa e umidità che da giorni avvolge la Versilia, c’è chi si è messo in moto per regalare un po’ di sostegno e refrigerio a viareggini, bagnanti e turisti. Anzi, si è messo in bici. Perché il 38enne viareggino Giacomo Palestini ha creato il chiosco su due ruote “Juice Bar”, un chiringuito itinerante dove serve frullati, succhi e cocktail, alcolici e non. Trasformando un’emergenza estiva in un’opportunità di lavoro. Lo abbiamo incontrato in fondo al Vialone, davanti alla passerella che porta all’Altro Mare e alla spiaggia libera. Dove c’è un ottimo viavai.

«Ho fatto il bagnino e lo skipper per tanti anni – racconta – e poi ho deciso di dare sfogo ad un’altra mia passione: il barman. Aprire un locale era difficile, dato i costi, e quindi ho deciso per la somministrazione ambulante. Come vanno gli affari? Bene, dai. Non mi lamento». Il lavoro scarseggia, aprire un’attività è una vera e propria impresa, quindi chi il lavoro se lo inventa, con quel pizzico di creatività tutta viareggina. «Il drink dell’estate? Sicuramente i frozen». Visto questo caldo... In poco tempo il Juice Bar su due ruote è sempre più richiesto: Giacomo sarà ospite delle serate all’Almarosa a Forte dei Marmi, al “Blues Festival” a Seravezza, ad “Effetto Venezia” a Livorno, al “Festival Grob” a Viareggio e al “Yeshua Surf Memorial 2019”. ossia la giornata di festa e tavole da onda in onore del mai dimenticato Valentino Cerri, che si svolgerà ad agosto all’Altro Mare. Valentino era il migliore amico di Giacomo.

Nonostante il caldo e le poche fontanelle della città che regalano solo un filo d’acqua agli accaldati, turisti e bagnanti non riescono a rinunciar a un classico di Viareggio: il fritto. Tutt’altro che dissetante. Fritto che è diventato l’attrazione principale del Molo, con le due barchette e il take away del Piccolo Tito. Ogni sera le tre attività vengono prese d’assalto, con l’afa che non spaventa i clienti in fila, che poi si godono il loro frittino al tramonto. Il fritto alla viareggina sta diventando un brand dello street food. D.P.