
Sì della Regione all’accordo Conad. Diventerà una grande distribuzione. In cambio sarà fatto un parcheggio
Il via libera è arrivato ieri mattina dalla Regione in sede di Conferenza dei servizi e rappresenta, nel suo piccolo, un passaggio storico per Pietrasanta. Il Conad, grazie all’espansione della superficie espositiva di vendita, diventa la prima grande distribuzione della città, lasciando l’etichetta di media distribuzione nell’album dei ricordi. Con benefici per la comunità visto che alla fine sarà un dare e avere previsto dall’accordo che la società “Ambra“ (al pari della Coop) aveva siglato a suo tempo con il Comune con l’impegno di realizzare la nuova rotatoria tra l’Aurelia e via Santini, come avvenuto nei mesi scorsi. La struttura sull’Aurelia, in cambio, dovrà infatti realizzare un parcheggio pubblico in via Osterietta da circa 25 posti. La svolta, come detto, è arrivata ieri e non prevede la costruzione di fabbricati aggiuntivi, bensì l’inserimento delle porzioni che avevano già ospitato la parafarmacia e il punto dedicato agli elettrodomestici. La Conferenza dei servizi, conclusa con il parere favorevole della Regione, era stata indetta dall’ufficio Suap del Comune per il rilascio dell’autorizzazione all’apertura di un punto di grande distribuzione.
Oltre al Suap, a questo passaggio hanno partecipato anche gli uffici urbanistica, edilizia e lavori pubblici. Punto primo: non verrà costruito nulla rispetto all’esistente. L’attuale supermercato Conad, classificato come media distribuzione, passerà a grande distribuzione per effetto dell’aumento della superficie espositiva di vendita da 1.495 a 2.200 metri quadri, includendo i due esercizi di vicinato e riorganizzando diversamente l’allestimento interno del supermercato. In questo accordo è prevista la realizzazione, da parte di Conad, di un parcheggio a uso pubblico in via Osterietta, di 860 metri quadri, in cui sorgeranno circa 25 posti tra auto, moto e stalli disabili. "Anche questo intervento, come molti che sono in corso sul nostro territorio – sottolinea l’assessore all’urbanistica e all’edilizia Ermanno Sorbo – viene eseguito attraverso la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Portiamo valore a un’area senza bisogno di costruzioni aggiuntive né di ampliamenti sulle volumetrie presenti, in linea con l’obiettivo di massima limitazione del consumo di suolo su cui si basa tutta la nostra pianificazione territoriale".