REDAZIONE VIAREGGIO

Si alza il sipario sulla via Coppino In Darsena parte la festa più bella

Cucine aperte dalle 19 con possibilità di ordinare tramite una App: piatti tipici della tradizione di mare

Si alza il sipario sulla via Coppino In Darsena parte la festa più bella

Quanto ci sei mancata, festa del Carnevaldarsena! Sì perché per due anni si è dovuto rinunciare alla festa più popolare del Carnevale viareggino, per colpa del Covid. “Il Carnevaldarsena è per tradizione un festoso assembramento – ammette il presidente Massimiliano Pagni – e dunque non c’era modo di organizzarlo. Adesso c’è davvero tanta voglia di ritornare al Baccanale”. Pagni, presidente a vita del Consiglio di Carnevaldarsena? “No, sono 12 anni che svolgo questo ruolo con alcune interruzioni e la stanchezza si fa sentire. Sono anche uno dei più ‘anziani’ nel consiglio quindi il ricambio ci sarebbe. La successione è prossima!”.

Il Carnevaldarsena riparte in pratica con la medesima formula del 2020 che fu un’edizione molto fortunata. Le prescrizioni che l’Asl dette sono state accolte, e vanno nella direzione di una maggior sicurezza sia dei volontari della cucine che del pubblico. La novità principale è l’app “Salta la fila” che permette di usare il cellulare per pagare evitando le lunghe file alle casse che resteranno comunque aperte per chi preferisce scegliere sul momento e pagare in maniera tradizionale.

Da stasera è quindi possibile concedersi qualche bel piatto di pesce: il famoso fritto, con gamberi ‘sgusciati’ per facilitare chi mangia, oppure il polpo. Di nuovo verranno proposti i tordelli di papate con sugo di polpo, invenzione dello chef Cristiano Tomei, che furono graditi due anni fa. E ancora il celebre risotto, rosso e nero, le seppie ad inzimino, il cacciucco, le acciughe fritte.

“E’ positivo – continua Pagni – che quest’anno si sia cercato di rivitalizzare anche gli altri rioni, ognuno con le sue possibilità. Monica Caniparoli del nostro consiglio si è mossa per dare una mano in questa direzione, così come Alessandro Summonti e Gianmarco Orlandi si sono attivati per trovare sponsor”.

La festa si articolerà come al solito dal venerdì al martedì, cinque sere, più la domenica aperte le cucine anche a pranzo. Confermati i concorsi “Beppe Bugia”, per la maschera più divertente, e “Premio Pierotti” per la foto più bella, nonché il premio per il balcone più addobbato del quartiere.

Sogni nel cassetto? “Acquistare la cella frigo in più, che quest’anno abbiamo noleggiato, realizzare un’altra statua tra quelle ideate dal compianto Gianni Merlini, e aiutare qualche associazione di volontariato con un piccolo contributo”.

Chiara Sacchetti