Seicento famiglie senza telefono Partono le richieste di risarcimento

Cavo tranciato nel cantiere della nuova rotatoria sull’Aurelia. Pioggia di proteste, linea ripristinata dopo giorni

Seicento famiglie senza telefono  Partono le richieste di risarcimento

Seicento famiglie senza telefono Partono le richieste di risarcimento

di Daniele Masseglia

La storica marginetta in fondo al ponte della Madonnina, demolita nei giorni scorsi a parte alcuni elementi salvati in extremis, non è l’unica “vittima“ del cantiere tra l’Aurelia e via Santini, finalizzato alla realizzazione della nuova rotatoria. Ne sanno qualcosa le circa 600 famiglie che all’improvviso si sono ritrovate senza linea telefonica, e molte di conseguenza senza internet, a causa di un cavo Telecom tranciato all’altezza della punta del “triangolino“ lato mare. Il maxi black out ha interessato una vasta zona compresa tra la Madonnina e il terminal bus, anche se ieri pomeriggio il gestore è riuscito a completare il ripristino della linea dopo svariati giorni di protesta da parte delle utenze.

Con lamentele a cascata che hanno innescato un effetto-domino: alcune famiglie e attività commerciali chiederanno un risarcimento, la Telecom si rifarà sulla ditta “Ceragioli costruzioni“ per il danno al cavo, ma la ditta probabilmente contesterà il posizionamento del cavo stesso, che a quanto pare si trovava a una profondità inferiore rispetto a quanto indicato dalle carte. Per avere un’idea di questo disagio è sufficiente la testimonianza di Edoardo Masiello, da oltre 15 anni titolare del bar al terminal bus. "Sto perdendo un introito di circa 3-4mila euro alla settimana – si sfoga – visto che non posso fare i biglietti per i treni e gli autobus alle tante persone che ogni giorno transitano in questa zona, né effettuare per i clienti le ricariche telefoniche, il pagamento dei bollettini e quant’altro, tutte operazioni che effettuo attraverso la piattaforma ’Lis holding’. Ho segnalato la situazione più volte alla Telecom visto che qui i problemi alla linea vanno avanti da almeno una settimana. L’ultima volta mi hanno risposto di prevedere la risoluzione del disservizio ’entro il 16 marzo, salvo problematiche di particolari complessità’. Peccato che siamo al 18 marzo (ieri, ndr) e mi ritrovo ancora senza internet. Chiederò un risarcimento, non ho altra scelta".

Il black out ha riguardato naturalmente tutte le utenze collegate alla stessa centralina, ecco perché zone commerciali limitrofe – ad esempio le attività di via Santini o quelle alla dirimpettaia “Mattonaia“ – non hanno subìto alcun problema. Contattata dal nostro giornale, la Telecom ha confermato l’incidente che si è verificato all’interno del cantiere per la rotatoria, dichiarandosi "parte lesa" per quanto avvenuto. Il gestore ha assicurato però di aver completato, ieri pomeriggio, il ripristino delle linee rimaste fuori uso per tutti questi giorni. Sulle conseguenze in termini di risarcimento, l’iter seguirà le apposite procedure.