MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Sedicenne minacciato col martello e rapinato. “Bella questa bicicletta, adesso è mia”

Vittima un adolescente fiorentino in villeggiatura, isolato e poi affrontato da un coetaneo

Polizia

Viareggio, 18 agosto 2023 –  L’estate al mare, le prime uscite con gli amici, la spensieratezza dei sedici anni. L’età in cui una pedalata al chiar di luna con la comitiva sembra un’avventura. In cui il mondo, anche quello sotto casa, è una scoperta. Ma non sempre è una bella scoperta.

Un adolescente, in villeggiatura a Viareggio, si è visto puntare da un coetaneo un martello alla testa, a scopo di rapina: "Bella questa bicicletta – gli ha detto brandendo la mazza –: adesso è mia". Il ragazzo ha provato a resistere, ma alla fine, pressato da quella minaccia, ha mollato il manubrio.

È accaduto giovedì sera, passata la mezzanotte, di fronte al bagno Lita sulla Terrazza della Repubblica. Una zona in fase di recupero, che dopo il tramonto sprofonda in un buio abissale.

Il gruppo di amici in un primo momento aveva notato tre ragazzi che, con delle tenaglie, stavano forzando i lucchetti di alcune biciclette. Due di queste erano proprio della compagnia: ragazzi e ragazze di Viareggio e dell’entroterra toscano che ogni estate si rincontrano. Insieme si sono fatti coraggio e le hanno reclamate; e senza troppa resistenza le bici sono state riconsegnate ai legittimi proprietari. Quindi i tre, giovanissimi anche loro, si sono allontanati. Ma dopo pochi minuti, una decina al massimo, secondo quanto hanno raccontato dei testimoni, sarebbero tornati in dieci, forse quindici. Ed è a quel punto che il bulletto, con la forza del gruppo alle spalle, si sarebbe avvicinato al sedicenne, isolandolo dai compagni, e con quel martello tra le mani avrebbe preteso la sua bicicletta. Nuova.

"Bella – gli ha detto – adesso è mia". “Fra’, ma che fai?“ , qualcuno dei suoi avrebbe anche provato a fermarlo, ma il giovane non ha sentito ragioni: "Dammi la bicicletta o ti tiro una martellata" avrebbe insistito, riuscendo ad ottenere con prepotenza ciò che voleva. Alla compagnia di amici, rubata la bici e quel momento di spensieratezza, non è rimasto altro da fare che chiamare il numero di emergenza, e dopo un paio di minuti una pattuglia della Polizia li ha raggiunti. Del gruppo non c’era più traccia, pare fossero anche loro toscani, ma dall’inflessione non sono sembrati viareggini. Comunque giovanissimi, forse nemmeno maggiorenni. La denuncia è stata formalizzata ieri mattina in Commissariato, con la speranza che episodi come questo non si ripetano.

Martina Del Chicca