
Il sindaco Pierucci ha risposto in Consiglio a una mozione di Forza Italia
Soldi, debiti, crediti: botta e risposta in consiglio comunale tra Forza Italia e amministrazione sui conti del Comune. Mutui? "Oltre 49 milioni di euro". Cause in corso? "Solo quelle ereditate e chiuse": il sindaco Marcello Pierucci risponde punto per punto, alla mozione presentata da Lara Bianchini, consigliera di Forza Italia, sulla salute del bilancio comunale. Che il partito azzurro si stia riorganizzando, nell’ambito delle minoranze, in vista del futuro si comprende da come inizi a fare le pulci alle casse del Comune tanto che in sala, al momento del dibattito, sono presenti il coordinatore Marcello Mancini e il suo esponente Riccardo Erra.
"Quant’è l’indebitamento dell’ente? A quanto paga i fornitori? – chiede la Bianchini – Quali sono e quante le cause in corso? Quali le anticipazioni e le spese?". I quesiti danno l’occasione al sindaco di sintetizzare, in qualità di assessore al ramo, una situazione che illustra come poco preoccupante, anzi. "I mutui ammontano attualmente a 49 milioni e 600.000 euro - chiarisce Pierucci - che paghiamo ogni anno in tre rate. Mentre con i nostri fornitori abbiamo un debito di 814.000 euro che riusciamo a pagare in ventun giorni".
Pierucci ha più volte ribadito che i mutui erano prima intorno ai 55 milioni e che erano diminuiti fino a 46 milioni ma adesso, con il progetto dell’Arlecchino da finanziare, sono ricresciuti fino alla cifra attuale. Ha puntualizzato inoltre che non vi sono anticipazioni di cassa e che la spesa e’ sotto controllo. “I trasferimenti statali sono assenti - aggiunge il sindaco - se mai e’ proprio il Comune a finanziare lo Stato e quelli regionali sono ‘finalizzati’ quindi non incidono sulla spesa corrente, vedi appunto i 5 milioni per l’Arlecchino".
Significa che la Regione concede soldi al Comune ma solo se legati ad uno specifico obiettivo. Forza Italia, non contenta, incalza pure sulle cause in corso: "Ho trovato se mai cause vecchie e più nuove - aggiunge Pierucci - ereditate dall’amministrazione di centro destra e, quella ultima contro Sea, che abbiamo chiuso con una transazione. Solo una ne resta, per l’edificazione di un’area a Lido di Camaiore, ma contiamo di chiuderla". Infine la domanda sui crediti verso i cittadini per sanzioni, somme dovute e non pagate: "I crediti iscritti verso i cittadini e le imprese ammontano a 20 milioni di euro - chiude il sindaco - ma abbiamo un fondo ad hoc di 15 milioni quindi non vi sono preoccupazioni". In ogni caso, come richiesto dalla consigliera Bianchini, seguirà un resoconto nero su bianco di quanto assicurato in consiglio comunale.
Isabella Piaceri