EMANUELE BALDI
Cronaca

Finanziamenti alla sindaca. Ditte, appalti e fondi. Ecco cosa contesta la destra

I punti chiave dell’esposto presentato dai cinque consiglieri comunali di opposizione. Tra le pagine anche i lavori allo scambiatore in viale Europa e un colosso del bike sharing.

I punti chiave dell’esposto presentato dai cinque consiglieri comunali di opposizione. Tra le pagine anche i lavori allo scambiatore in viale Europa e un colosso del bike sharing.

I punti chiave dell’esposto presentato dai cinque consiglieri comunali di opposizione. Tra le pagine anche i lavori allo scambiatore in viale Europa e un colosso del bike sharing.

e Pietro Mecarozzi

Nervi tesissimi nei corridoi di Palazzo Vecchio con maggioranza e opposizione che toccano il livello massimo di scontro dai giorni della campagna elettorale. E’ proprio quel periodo che è finito sotto la lente di ingrandimento di alcuni esponenti del centrodestra che nei giorni scorsi hanno presentato un esposto alla procura della Repubblica in merito ai finanziamenti, nella maggior parte dei casi per poche migliaia di euro, della corsa al governo di Palazzo Vecchio.

Denunciando quello che a loro dire è "un sistema di potere che si incardina intorno a posti, incarichi e carrierismo politico in un clima di reciprocità di appoggi" Eike Schmidt assieme ai colleghi di lista Paolo Bambagioni e Massimo Sabatini, Alessandro Draghi di Fratelli d’Italia e il leghista Guglielmo Mossuto hanno rimesso alla procura "l’accertamento di fatti eventualmente rilevanti sotto il profilo penale in merito ai finanziamenti".

Tra le pagine del documento firmato dai cinque esponenti dell’opposizione si fa riferimento a una serie di nomi e circostanze che la procura deciderà se approfondire qualora ritenga che esista un fumus tra i soldi erogati e l’attività amministrativa. Si parla ad esempio della società Architecna Enerineering Srl, ’donatrice’ di 5mila euro alla causa di Sara Funaro, che ha ottenuto qualche mese dopo l’insediamento della giunta l’incarico di progettazione, in affidamento diretto, della fattivilità tecnica ed economica del nuovo parcheggio di interscambio in viale Europa, vicino alla futura linea del tram attualmente in costruzione. C’è poi Ridemovi Spa, società italiana leader nella micro-mobilità condivisa. Il giorno precedente al primo turno delle elezioni, con una delibera, il Comune di Firenze – è scritto nell’esposto – ha esteso la concessione del servizio al colosso della bici arancioni. Tre anni in più, come previsto nella clausola del contratto originale firmato a giugno del 2021, e 800mila euro di contributo pubblico a carico di Palazzo Vecchio "relativi a costi di investimento e costi operativi di esercizio del bike sharing", si legge nella determina che autorizza l’impegno di spesa. Dodici giorni dopo, a meno quattro dal ballottaggio con Schmidt, la società avrebbe versato nelle casse di Firenze Futura un contributo di 2mila euro.

All’attenzione dei pm anche i rapporti del precedente sindaco di Firenze, Dario Nardella, con il direttore generale della JCDecaux Holding, Jean Sébastien Decaux. Stando a quanto riportato, la società, tra i leader mondiali nella comunicazione esterna, ha in concessione la pubblicità legata alle paline del trasporto pubblico e degli autubus della tramvia, nonché gli impianti pubblicitari su cui Nardella e Funaro hanno esposto i loro manifesti durante la campagna elettorale. Investimento di cui, i firmatari dell’esposto, non hanno trovata traccia nel rendiconto. Tra i finanziatori il centrodestra evidenzia anche il nome di Tommaso Corsini, uno dei titolari del locale The Lodge, alle Rampe, di proprietà del Comune. Tra le pagine spunta poi la Domus Rex srl, società che ha acquistato il Convitto della Calza in attesa di sapere se Palazzo Vecchio le concederà o meno il via libera per la Spa con tanto di foresteria.

Non c’è invece traccia del gruppo Cardini – in società con Umbero Montano nella gestione dei 2.680 metri quadri del Mercato Centrale di San Lorenzo di proprietà del Comune che ne ha di recente concesso la proproga fino al 2035 a 11.600 euro al mese – tra la lista dei finanziatori. Gli esponenti del centrodestra (non tutti hanno firmato l’esposto e Forza Italia si è sfilata con tanto di critiche di Enrico Costa) tuttavia citano ugualmente in gruppo evidenziando il fatto che Palazzo Borghese, riferibile alla Human Company dei Cardini – dove ha la sede anche l’ufficio di europarlamentare di Dario Nardella – ospiterebbe la scuola di psicoterapia della sindaca.

Ieri intanto i veleni a distanza sono continuati con la Lista Eike Schmidt che ha puntualizzato: "In merito alle dichiarazioni del consigliere Marco Semplici (gruppo Sara Funaro sindaco) precisiamo che “non sono stati ricevuti finanziamenti alla campagna elettorale per le amministrative 2024 dalle persone citate dall’ex consigliere di Centrodestra Marco Semplici" ovverosia Gennaro Galdo (vicepresidente della Fondazione Maggio) e Francesco Macrì (presidente Estra spa). Immediata la replica di Semplici: "Mi preme precisare che quanto da me dichiarato riguarda non finanziamenti diretti, ma una chiara triangolazione politica: da soggetti noti come Gennaro Galdo e Francesco Macrì, verso Fratelli d’Italia Toscana, e da lì a sostegno della campagna di Eike Schmidt. Una triangolazione che, seppure formalmente corretta, pone serie questioni di opportunità. Quindi loro fanno esattamente quello di cui accusano. Due pesi e due misure?".