Scontro auto-scooter, è morto nel pomeriggio il giovane pasticcere

Alessandro, figlio di Gigi Cecchi (ex giocatore del Viareggio), e nipote della Fauzia, non ce l'ha fatta: è morto alle 16,30

Il luogo dell'incidente e, nel riquadro, Alessandro Cecchi

Il luogo dell'incidente e, nel riquadro, Alessandro Cecchi

Viareggio, 28 settembre 2018 -  Il suo cuore si è fermato nel pomeriggio, alle 16,30, all'ospedale di Pisa. Viareggio è sotto choc per la morte di Alessandro Cecchi, il figlio di Gigi, ex giocatore del Viareggio e nipote della Fauzia, la nonna che dà il nome alla pasticceria più caratteristica della Passeggiata dove anche lui lavora. Alessandro Cecchi, 27 anni era rimasto coinvolto ieri in un bruttissimo incidente stradale ed era stato ricoverato in condizioni molto gravi nella clinica neurochirurgica dell’ospedale di Pisa dove era giunto in codice rosso trasferito a bordo dell’elicottero Pegaso. Il padre, Gigi, e la madre hanno appreso la notizia mentre si trovavano in vacanza a Catania e hanno preso il primo aereo disponibile per stare vicino al loro figlio.

L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di giovedì poco prima delle 14 sulla via Nicola Pisano al campo d’Aviazione all’altezza dell’incrocio con via Volpi. Secondo le prime ricostruzioni fatte dagli agenti della polizia municipale, Alessandro Cecchi era in sella al suo scooter e percorreva la via Nicola Pisano in direzione Torre del Lago. Probabilmente stava tornando a casa. Per motivi ancora tutti da accertare è andato a sbattere in pieno contro l’anteriore destro di una Toyota Yaris che proveniva da via Pisano in direzione opposta e che ha impegnato l’incrocio per girare a sinistra in via Volpi. Al volante una ragazza di 38 anni, C.B. che abita lì vicino. «Non l’ho proprio visto arrivare», ha detto la ragazza ancora sotto choc ai vigili urbani. L’impatto è stato devastante. Molti residenti della zona in quel momento erano a tavola a mangiare. «Abbiamo sentito un boato fortissimo», ha detto un testimone e quando sono uscito ho visto quel ragazzo a terra in una pozza di sangue. Alessandro è rimbalzato sulla Yaris sfondandone il parabrezza, poi è volato oltre il tetto dell’utilitaria ed è andato a sbattere qualche metro oltre contro il cancello d’ingresso di un’abitazione. Picchiando la testa e perdendo molto sangue. Le condizioni del giovane sono apparse subito molto gravi.

La sala operativa del 118 ha mandato sul posto un’ambulanza e l’auto medica, mentre l’elicottero Pegaso ha a lungo volteggiato sopra il campo d’Aviazione. Appena il medico ha stabilizzato le condizioni del paziente, il ferito è stato trasportato nel vicino campo dove era atterrato l’elicottero che poi lo ha portato all’ospedale di Cisanello per un grave trauma cranico e per una frattura esposta a una gamba. Per consentire le operazioni di soccorso, gli agenti della polizia municipale hanno provveduto a deviare il traffico della via Pisano su altre strade interne del quartiere.

Alessandro era molto conosciuto in città. Un ragazzone esuberante che lavorava nel laboratorio dolciario di famiglia, vera e propria istituzione viareggina. Era lui che preparava le famose ‘bombe’ della Fauzia (bomboloni ripieni di crema) che a Carnevale vengono lanciati verso i carri che passano davanti alla pasticceria.