
Alessandro Baldini, il consigliere comunale che ha presentato il ricorso
Viareggio, 12 febbraio 2016 - QUA va a finire che si rivota: ma dal primo turno, non col ballottaggio bis tra Del Ghingaro e Baldini. Dall’esame dei plichi della prima sezione controllata ieri in Prefettura è venuto fuori che mancherebbero centinaia di schede non votate.
IERI la viceprefetto Sabatina Antonelli, incaricata del riconteggio ordinato dal Tar, ha iniziato i lavori davanti alle parti, il ricorrente Massimiliano Baldini e il suo avvocato Carlo Andrea Gemognani; e il sindaco Giorgio Del Ghingaro quale legale rappresentante del comune, con l’avvocato Maria Lidia Iascone. Dopo le schermaglie procedurali su varie questioni per le quali è stato interpellato il Tar, funzionari e interessati hanno iniziato il controllo del verbale e dei plichi della sezione 2. E come quella notte dello scrutinio del primo turno c’era stato il caos, di quel caos sono rimaste tracce negli atti.
NON CI SONO notizie ufficiali, ma sono trapelate informazioni ufficiose e quindi da prendere con le molle. All’apertura dei plichi della sezione 2 sarebbero risultate mancanti circa 550 schede non votate; c’erano 116 schede timbrate e non votate; 4 schede non bollate; e 423 schede votate. Essendo gli elettori iscritti a quella sezione oltre 1.200, nei plichi avrebbero dovuto esserci le schede vidimate ma non votate perché quasi la metà degli elettori non si sono presentati al seggio. E invece non c’erano. Non è un mistero che in altre occasioni, per fatti simili, le elezioni sono state annullate. Ma bisognerà attendere i risultati dell’intero controllo dei verbali e del riconteggio.
E’ POSSIBILE che gli addetti al seggio, per sbadataggine, abbiano infilato le schede non votate delle comunali nella busta delle elezioni regionali che si tenevano quello stesso giorno. Dunque il viceprefetto Antonelli ha annunciato che chiederà al Tar se può andare a cercarle nella busta delle regionali e, se ve le trovasse, se dovrà ricontare comunque i voti oppure no.
MA non è l’unica cosa emersa. I plichi sigillati con le schede e i verbali elettorali avrebbero dovuto essere conservati in Tribunale. Invece la Prefettura, quando ha cominciato a raccoglierli in vista del riconteggio ordinato dal Tar, li ha trovati in Tribunale, in Prefettura e ancora nel palazzo comunale. Sicuramente non sarà accaduto nulla di male durante le votazioni, ma se uno vuole commettere un broglio, comportamenti come questi costituiscono un terreno fertile. Ecco perché esistono regole e verbali.
LA VERIFICA proseguirà oggi dalle 10,30 alle 19, e la prossima settimana da lunedì a giovedì in orario da confermare. Come aveva annunciato, ieri in prima battuta Massimiliano Baldini ha presentato l’eccezione contro la partecipazione di Giorgio Del Ghingaro al riconteggio: secondo il ricorrente il Tar ha rigettato la costituzione in giudizio di Del Ghingaro. Il che è vero, ma al giudizio e al riconteggio ha ammesso Baldini e il comune, che si era subito costituito in giudizio; e secondo l’amministrazione il sindaco è lì non come cittadino Del Ghingaro, ma come legale rappresentante del comune. Il viceprefetto ha ammesso il sindaco, Baldini ha fatto eccezione, e quindi anche su questo ci sarà un’istanza al Tar. Inoltre Del Ghingaro ha chiesto di farsi sostituire dagli assessori nelle prossime riunioni, e Baldini ha eccepito che in base al Tuel può sostituirlo solo il vicesindaco. Per questo Del Ghingaro ha chiesto che prenda una decisione il Tar. Il caos aumenta, la decision e finale s’allontana.