Sandra Milo, le origini e il legame con la Versilia

La grande attrice scomparsa a 90 anni visse a Viareggio con la sorella, la madre e la nonna

Sandra Milo

Sandra Milo

Viareggio, 29 gennaio 2024 – Grande attrice, grande personaggio che ha fatto la storia del cinema, del teatro e dello spettacolo italiani. Sandra Milo, scomparsa a 90 anni, era molto legata alla Toscana e in particolare alla Versilia. 

Nata a Tunisi da padre siciliano e madre toscana, di Lajatico, trascorse l'infanzia a Vicopisano, borgo medievale poco distante da Pisa, dove frequentò le scuole elementari sino alla quarta classe. Adolescente si trasferì con la famiglia a Viareggio dove visse con la sorella Maya, la madre e la nonna per alcuni anni. 

E da Viareggio arrivano le parole di cordoglio per la morte della grande attrice. "Ho avuto il grande piacere di conoscere Sandra Milo nell'estate del 2021 - ricorda il presidente della Fondazione Versiliana Alfredo Benedetti - quando debuttò al nostro Festival all'età di 88 anni” con la prima nazionale di 'Ostriche e caffè americano’ di Walter Palamenga, di cui fu protagonista insieme alle Karma B, “una donna di una simpatia travolgente, ironica e di animo raffinato. Aveva la vitalità di una ragazzina, la sua forza incredibile e il suo entusiasmo così contagiosi colpirono molto me come tutti quelli che qui da noi aveva incontrato. Raccontò di sentirsi felice ed emozionata, perché alla Versilia era molto legata avendo vissuto qui una parte importante della sua vita: ci ringraziò di averla coinvolta perché la Versiliana era per lei un teatro prestigioso con cui non si era mai confrontata e non vedeva l'ora”. Per Benedetti “nonostante avesse alle spalle una carriera straordinaria, costellata di premi e collaborazioni prestigiose, affrontò la sfida alla Versiliana con la stessa voglia di mettersi in gioco che hanno i ventenni. Lo spettacolo di cui lei fu un pilastro fu un vero spasso”.

La Fondazione Carnevale di Viareggio ricorda Sandra Milo che “da 'viareggina d'adozione’ non ha mai mancato di sottolineare il suo legame e l'apprezzamento per il Carnevale di Viareggio che nel 1964 le aveva conferito il premio Burlamacco d'oro. Nel corso della sua carriera tante le trasmissioni televisive che l'hanno vista partecipe come ospite per promuovere la lotteria del Carnevale e raccontare il suo personale affetto con Viareggio e la manifestazione tra queste ricordiamo 'Giorno di festa’ del 1994 che conduceva su Rai2 insieme a Bruno Modugno”.

Cordoglio anche dal Comune di Viareggio per l'attrice scomparsa. "Ci ha lasciato oggi Sandra Milo, artista poliedrica, musa di registi e icona nazionale - sottolinea l'Amministrazione comunale -: una vita lunga, fatta di storie e divi d'altri tempi, intrecciata spesso con quella della nostra città. Di lei vogliamo ricordare la professionalità ma anche il sorriso e l'allegria contagiosa. La passione che la legava al Carnevale di cui è stata madrina e ospite d'onore”. 

Tanti ancora i messaggi in ricordo della grande attrice. "Apprendiamo con grande dolore della scomparsa di Sandra Milo, attrice straordinaria che ha segnato la storia del cinema italiano, che era legata alla nostra città di Viareggio e alla Versilia da sempre". Così intervengono il consigliere regionale Massimiliano Baldini, responsabile Cultura della Lega per la Toscana, ed Alessandro Santini, capogruppo del Carroccio nel Consiglio Comunale a Viareggio.

"Sandra Milo, malgrado la levatura nazionale e internazionale della sua carriera nel cinema e in televisione, si dimostrò persona estremamente alla mano - afferma Massimiliano Baldini - e non potrò mai dimenticare il piacevolissimo pranzo durante il quale la 'Sandrocchia' nazionale si intrattenne con noi raccontandoci tanti scorci del suo percorso artistico, esaudendo mille nostre curiosità".

"Viareggio e la Versilia, come amava dichiarare lei stessa - rileva Alessandro Santini - erano state una tappa fondamentale del suo percorso e continuavano a esserlo come dimostrava la sua presenza costante qui da noi. Esprimiamo le più sentite condoglianze alla famiglia, ai parenti e vicinanza a tutti coloro che amavano Sandra Milo per l'arte che ha saputo esprimere". "Il mondo della cultura italiana - concludono Baldini e Santini - perde una protagonista assoluta della storia del nostro cinema".