
È accaduto sul Burlamacca, quando un diportista ha attivato la pompa di sentina
Per una manovra di bordo sbagliata, l’attivazione della pompa di sentina, si è registrato uno sversamento accidentale di olio in mare. La segnalazione è arrivata alla sala operativa della Capitaneria di Porto direttamente dal diportista, proprietario di una barca a vela ormeggiata sulla sponda sud del Canale Burlamacca, che ha segnalato la perdita di un modesto quantitativo di olio motore. Il proprietario, resosi immediatamente disponibile a rimuovere la sostanza inquinante, ha ricevuto dunque il supporto del personale della Capitaneria di porto che in brevissimo tempo si è recato sul posto per i rilievi del caso.
E così, sotto il coordinamento della Sala Operativa, sono stati posizionati i panni e fogli assorbenti per rimuovere l’olio sia dalla sentina che dall’acqua. In circa due ore di attività sono state ripristinate le condizioni di sicurezza ed ambientali, ed il materiale utilizzato per la bonifica verrà smaltito nei prossimi giorni in un centro autorizzato. La Guardia Costiera ricorda che la Legge 979 del 31 dicembre 1982 impone al comandante, l’armatore o il proprietario di un’imbarcazione, nel caso di avarie o di incidenti con sversamento di idrocarburi o di altre sostanze nocive o inquinanti, di informare senza indugio l’Autorità Marittima più vicina e adottare ogni misura possibile per evitare ulteriori danni. Per segnalazioni è sempre attivo il numero di emergenza 112 e per segnalazioni non urgenti la sala operativa della Guardia Costiera al numero 0584.4393201.