Marina di Pietrasanta, 11 agosto 2025 – Diversi attivisti pro Palestina fuori dalla villa La Versiliana: attendono il ministro e vicepremier Matteo Salvini, arrivato a Marina di Pietrasanta per un incontro pubblico nell’ambito del cartellone estivo della Versiliana. Gli attivisti hanno bandiere della Palestina e scandiscono slogan. Vogliono porre l’accento sulla situazione mediorientale e del popolo palestinese in particolare. La manifestazione è pacifica. Le forze dell’ordine monitorano la situazione.

La contestazione è anche contro il decreto sicurezza. C'è uno striscione specifico al riguardo srotolato dai manifestanti. Qualche momento di tensione con le persone che intanto stanno entrando alla Versiliana per assistere al dibattito pubblico con il vicepremier. Diverse le sigle che hanno aderito alla manifestazione. Tra questi anche Potere al Popolo.

Intanto, nell'incontro pubblico, Salvini ha parlato di diversi temi. "Non sono affatto preoccupato per le regionali – dice – In Veneto deve preoccuparsi la sinistra che non tocca palla da 20 anni e non lo farà per i prossimi 20 e anche in Toscana le liste della Lega sono pronte ma dobbiamo decidere in fretta il candidato governatore e io dico subito che il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi è un ottimo candidato".
E sulla vicenda palestinese: "Bisogna fermare i terroristi. Noi stiamo parlando di qualcosa che è stato scatenato dal più grande attacco dopo il nazifascismo e che ha sterminato più di mille ragazzi che non c'entravano niente, che erano lì ad ascoltare musica. Di questo stiamo parlando. Della necessità di togliere ed eliminare con qualsiasi mezzo i terroristi dalla Striscia di Gaza che tengono in ostaggio i palestinesi con l'obiettivo finale di due popoli due Stati".
"Però - ha spiegato il ministro dei trasporti - uno dei due stati non può essere occupato da terroristi islamici tagliagole. È chiaro che le vittime civili devono cessare, perché sono troppe. Detto questo spero che la comunità internazionale e Trump riescano a fare quello che altri non riusciti a fare. Sicuramente l'eccesso di vittime civili non si può più vedere né sentire".