Non solo c’era musica alta oltre le 2 di notte, ma il limitatore era anche privo dei sigilli per il controllo dei decibel. Per questo il sindaco Bruno Murzi ha firmato l’ordinanza che intima al Riviera l’inibizione a diffondere musica dopo le 24 fino a quando non sarà prodotta e successivamente validata da Arpat la Valutazione d’Impatto Acustico contenente anche la certificazione che l’impianto risulta completo di un apparecchio limitatore "sempre connesso e corredato di mascherina antimanomissione in grado di abbassare automaticamente i livelli sonori emessi in base all’orario programmato". Infatti il 24 agosto gli agenti della municipale hanno accertato che il gestore del Riviera stava diffondendo musica ad alto volume alle 2.25 (quindi oltre l’orario previsto dall’ordinanza che con determinate condizioni consente l’emissione fino alle 2); ma, il 4 settembre è stato effettuato un altro sopralluogo al locale a seguito del quale è stata formalizzata la relazione di servizio che certifica che "esaminando la strumentazione presente, il pc risulta spento, quello dotato di software dedicato in grado di comunicare con il registratore di livelli e tramite il quale avviene l’invio al server del Comune dei dati raccolti dal sistema nonché delle eventuali segnalazioni di allerta". Le risultanze della polizia municipale sono state confermate dall’ingegner Andrea Quiriconi competente in acustica nominato come consulente dal Comune, il quale "ha specificato che i sigilli applicati al fonometro erano stati manomessi e che l’apparato risultava spento; l’ingegnere ha specificato, altresì, che in varie date sussisteva la presenza di sforamenti di limite e/o di orario nonchè la mancanza di report di misura".
Ecco che il Comune intende correre ai ripari in vista della stagione 2026, per evitare che, nelle more di tempi tecnici di sanzioni e ricorsi, i locali possano comunque trascorrere l’estate senza rispettare le regole. "A breve faremo un incontro con Arpat e con gli operatori che intendono fare musica in estate – anticipa l’amministrazione comunale – in modo da preparare velocemente l’ordinanza che imporrà di mettersi in regola già entro dicembre 2025".
Francesca Navari