
Il ristorante Madeo ha vissuto stagioni di successo
Forte dei Marmi, 23 novembre 2018 - Appena un anno fa era arrivato un caro amico di Putin a festeggiarvi il compleanno. Con fiumi di champagne e una batteria di 40 camerieri per un totale di mezzo milione di euro. Lunedì sul ristorante Madeo è calato il sipario: il locale è stato ufficialmente dichiarato fallito, e così si chiude un capitolo di ben quaranta anni storia e di personaggi illustri che qui hanno gustato quelle delizie tutte ispirate ad un menù tradizionale. Per la verità l’attività si era interrotta a ottobre, con la richiesta di concordato fallimentare e la nomina di Michele Molino a commissario giudiziale.
L’amministrazione non ha però presentato il piano concordatario al tribunale nei sessanta giorni di legge; il giudice ha pertanto sancito il fallimento e in primavera è fissata l’udienza per la verifica del passivo. Madeo è stato fondato nel 1978 da Bruno Vietina, l’inventore del Maitò, insieme al fratello Alfio. Quel ristorante sulla via di Scorrimento ha subito conquistato clientela, tanto che negli anni Ottanta fu ‘replicato’ in versione americana nientemeno che a Beverly Hills quando i Vietina decisero di emigrare in Usa.
Lunga poi la gestione di Giuliano Gabrielli (l’ultimo amministratore della società) che ha saputo mantenere viva l’attenzione per quel locale apprezzatissimo da Massimo Moratti e dove, in tempi recenti, ha pranzato l’attuale ministro Matteo Salvini. Qui un sessantenne imprenditore moscovita del settore del gas, intimo di Vladimir Putin, un anno fa ha festeggiato un compleanno da mille e una notte, tra champagne e Sassicaia, sette sommelier, quaranta camerieri e duecento vassoi. E, oltretutto, l’esibizione delle cantanti Karima e LP, l’americana salita alla ribalta delle classifiche con ‘Lost on you’. Lustrini e paillettes in un locale che sembrava viaggiare a gonfie vele. E che oggi ha concluso la sua storia.