
Il sopralluogo di ieri mattina allo skatepark di via Marconi ha riguardato in particolare le rampe imbrattate
A oltre dodici anni dalla sua inaugurazione, avvenuta durante la giunta Lombardi – era l’ottobre 2012 – lo skatepark incastonato tra via Marconi e il sottopasso Avis sta per rifarsi il trucco con un corposo intervento di riqualificazione. Lo stato in cui versano le circa quindici rampe del resto è sempre più precario, tra porzioni spaccate e scritte con lo spray che coprono la principale caratteristica dello skatepark, ossia il fatto di essere quasi interamente realizzato in marmo. Senza contare la pavimentazione, dove di recente è stato impresso anche un messaggio anti-Israele e pro-Palestina.
Il restyling dell’area attrezzata, che ha una superficie di circa 2.400 metri quadri, è stato l’argomento del sopralluogo che si è svolto ieri mattina. Presenti l’amministrazione comunale con l’assessore a lavori pubblici e manutenzioni Matteo Marcucci e il capo gabinetto Gabriele Marchetti, la ditta "Fabbrica marmo italiana" di Seravezza (presto si sposterà a Pietrasanta) che donerà due pezzi nuovi, la ditta "Del Giudice Pietro" di Montignoso a cui è stato assegnato l’incarico e alcuni abituali fruitori dello skatepark, i cui suggerimenti sono stati utili a individuare le principali criticità su cui mettere mano. "Ci siamo ritrovati per coordinare l’intervento – spiega Marcucci – che partirà a giorni e che vorremmo terminare nel giro di un mese, massimo un mese e mezzo. Il marmo è il materiale principe dello skatepark e dopo tutti questi anni di utilizzo ha bisogno di una ’rinfrescata’ visto che è frequentato da giovani e adulti. Senza contare che si trova all’ingresso nord della città ed è quindi giusto tenerlo curato nel miglior modo possibile". Da cosa nasce cosa, come si suol dire: durante il sopralluogo lo stesso Marcucci ha proposto l’idea di collocare dei pannelli lato Viareggio in modo da consentire ai più creativi di realizzare graffiti "sfogando" così la loro vena artistica in quel modo anziché sulle rampe in marmo.
La sistemazione dell’area, avviata nei mesi scorsi con una prima attenzione alla parte strutturale (luci, vialetto, due nuove piante e panchine ristrutturate), proseguirà anche in futuro con il potenziamento dell’illuminazione vista la necessità di almeno due-tre faretti in più. Inoltre saranno puliti cartelli e plance, anche quelli deturpati da scritte con lo spray.