FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Ricerche dello scomparso. Bonificata la Tacca Bianca

Il soccorso alpino si è spostato nelle zone più impervie fino a strade di cava. Ancora nessuna traccia dell’ingegnere 55enne sparito da casa il 26 luglio.

La stazione del soccorso alpino di Querceta. impegnata. sul sentiero. Tacca Bianca

La stazione del soccorso alpino di Querceta. impegnata. sul sentiero. Tacca Bianca

Vengono battute palmo palmo le zone boscate più difficoltose per le ricerche di Daniele lucchesi, l’ingegnere di 55 anni di Lucca scomparso da casa e la cui auto è stata ritrovata parcheggiata su via Monte Altissimo, proprio dove cominciano i sentieri. Dopo i primi giorni di ricerche lungo i tracciati, adesso è iniziata la fase più complessa (e pericolosa): la stazione del soccorso alpino di Querceta è stata impegnata nelle attività di bonifica di una zona impervia alle pendici dei canali che sono interessati dal tratto di sentiero chiamato Tacca Bianca. In questa operazione quattro tecnici, di cui uno sanitario, avevano l’obiettivo di risalire il canale per raggiungere l’apice di un bosco tramite tecniche di progressione su roccia e terreno misto. Il lavoro è stato ancora più complesso in quanto la strada di cava che permette di raggiungere il sito è stata interrotta dalle frane provocate dalle forti piogge della scorsa settimana. Dopo aver risalito la parte attraverso tecniche di progressione puramente aplinistiche, una volta aggiunto il bosco i tecnici hanno risalito i ravaneti alle basi dei due canaloni risalendo fino alla base della parete. Disponendosi in linea è stata poi eseguita la bonifica del bosco in discesa. Nonostante gli sforzi l’esito della ricerca è risultato negativo.

Ieri poi grazie all’intervento dell’unità dei droni del Soccorso Alpino nazionale sono state perlustrate varie zone e questa bonifica ha preso in esame una zona che non poteva essere rilevata dall’alto a causa della fitta vegetazione. Sempre sulla scorta delle informazioni prodotte dai sorvoli dei droni, la Stazione di Massa del Soccorso Alpino della Toscana procederà, quando le condizioni meteo lo consentiranno, a effettuare una perlustrazione sul versante di Pian della Fioba. Sempre in base alle condizioni meteo la stazione di Querceta procederà ad un ulteriore lavoro che vedrà impegnati anche i colleghi del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e che prenderà in esame il tragitto del sentiero 140, Monte Altissimo e tratto del Vaso Tondo e Tacca Bianca per effettuare un lavoro di raccolta dati sulle celle che sono state agganciate dal cellulare.

Non si fermano quindi le ricerche del professionista, abile camminatore e appassionato escursionista che probabilmente ha accusato un malore oppure è scivolato senza riuscire a chiedere aiuto. Sono state tracciate anche tutte le celle telefoniche agganciate dal suo cellulare. Nel giorni scorsi l’Ordine degli Ingegneri ha stanziato mille euro per sostenere le operazioni nei boschi.

Francesca Navari