REDAZIONE VIAREGGIO

"Recuperiamo i sentieri della cultura lacustre"

Iniziative dell’Uoei di Torre del Lago per rendere accessibili su due ruote e a piedi antichi percorsi come quelli dei cippi storici e delle case di Puccini

Prosegue l’opera di recupero della sentieristica che ruota attorno a Torre del Lago da parte dei volontari dell’Uoei (Unione operai escursionisti italiani). Che guardano al futuro sia a breve, sia a lungo termine. Dopo aver ’riscoperto’ i cippi che segnavano il confine tra la Repubblica di Lucca eil Granducato di Toscana e averli inseriti in un percorso che si snoda tra il lago di Massaciuccoli e il mare (occupandosi anche di ripulire i sentieri, dove necessario), i volontari sono ora alle prese con una serie di nuove ’fatiche’.

In primo luogo, il recupero delle tracce antropiche della cultura palustre del Massaciuccoli, da inserire in nuovi percorsi ideati per valorizzare la frazione di Torre del Lago e tutto il comprensorio del lago. "Questo percorso, quello degli antichi cippi e altri che noi periodicamente facciamo, come ’Le case di Puccini’ che collega la casa del Maestro di Viareggio con quella di Lucca passandro per Torre del Lago e Chiatri, potrebbero rientrare in una rete di sentieri detti ’Puccini... Naturalmente’, che speriamo finalmente si riesca a realizzare", spiegano i volontari di Uoei.

Nelle scorse settimane, è stato avviato in questo senso un dialogo con l’amministrazione: si sono interessati a questi progetti sia il delegato del Comune per Torre del Lago Alessandra Malfatti, sia il consigliere Duilio Francesconi. Esplorando l’iniziativa più a lungo raggio, un’idea interessante per stimolare il processo di valorizzazione della frazione pucciniana, e dunque del turismo legato al lago, è legata alla toponomastica: "Tutti i grandi laghi hanno due nomi – spiegano ancora dall’Uoei –, uno geografico e uno ’culturale’: perché, dunque, non iniziare a chiamare il Massaciuccoli ’Lago di Puccini’? Così è conosciuto in tutto il mondo, basterebbe iniziare a usare questa formula nella promozione ufficiale per attirare un gran numero di visitatori appassionati di escursioni da fare sia a piedi, sia in bicicletta".

Escursioni che, sulla scia di quanto già fatto nella vicina Camaiore con ’Camaiore Antiqua’, includerebbero nei percorsi attrazioni di natura paesaggistica, ma anche culturale e storica: luoghi d’interesse della vita di Puccini, il vecchio confine tra stati che tagliava la Bufalina, e ora anche i ’mazzoli’, terreni bonificati usati per le coltivazioni estive. "Di questi sistemi di bonifica esistono ancora oggi chiare tracce nel padule. Insieme alle bilance delle Quindici, i chiari di caccia e, in primavera, i gigli e le ninfee, potrebbero essere valorizzato da un sentiero veramente interessante per l’escursionista. E’ necessario però un lavoro di pulizia e di cartellonistica che faccia apprezzare la bellezza e la storia del sito – concludono gli escursionisti torrelaghesi –; noi siamo naturalmente disponibili a dare una mano laddove ce ne fosse bisogno".

DanMan