Mario – nome di fantasia – era impegnato in alcune faccende nella casetta all’interno del giardino. Non si è accorto di nulla, finché è rientrato in casa scoprendo che in quell’oretta trascorsa fuori qualcuno ne aveva approfittato per entrare e mettere tutto a soqquadro nonostante la presenza di un’anziana di 94 anni. Stessa sorte è toccata ad altre abitazioni limitrofe, trasformando il tardo pomeriggio di martedì in un incubo per i residenti della zona compresa tra Montiscendi e Strettoia. Il computo finale parla di almeno quattro furti andati a segno in tre strade, tutti più o meno tra le 18.30 e le 19.30, con denunce presentate sia alla polizia del commissariato di Forte dei Marmi sia ai carabinieri della stazione di Querceta. Episodi che hanno disseminato angoscia e preoccupazione nella frazione, tanto che il Comitato Strettoia a breve chiederà un incontro pubblico insieme al Comune e alle forze dell’ordine per valutare le possibili contromisure.
Le strade battute dalla banda di ladri sono via Romana, in questo caso con due furti, via Cafaggio e via Bonazzera. "Martedì – racconta Mario – sono rimasto nella casetta in giardino più o meno dalle 18.30 alle 19.30. In casa c’era mia suocera di 94 anni, che per fortuna non ha sentito nulla, ma non avevo inserito l’allarme proprio perché ero a pochi metri di distanza. Ho lasciato le luci accese, ma non è servito: hanno spaccato la porta e sono entrati portandosi via una collana d’oro, orecchini e 150 euro in contanti. La casa era tutta sottosopra, ho finito di sistemarla non prima di mezzanotte". Sconvolta anche la coppia che in quella stessa fascia oraria si era recata alla piscina di Massarosa per assistere alla recita della nipotina. "Siamo scioccati. Eravamo usciti verso le 18.30 – spiegano – e durante una pausa della recita di nostra nipote abbiamo visto un post su Facebook in merito a un furto avvenuto in via Cafaggio, che è qua vicino. Poi siamo tornati alle 21, facendo la brutta scoperta. I ladri sono passati dalle siepi sul retro, immaginiamo usando una scala visto che sono alte più di 2 metri. Poi hanno sfondato porta e vetro: dentro era tutto a soqquadro, con l’armadio e i cassetti svuotati. Hanno preso oro, soldi, il giubbotto di nostra figlia di 20 anni, altri abiti e la federa di un cuscino, forse per metterci dentro la refurtiva. Siamo ancora spaventati ed è probabile che ci verranno in mente altri oggetti. Abbiamo trovato le reti dei campi accanto rotte, si vede che sono scappati da lì. Avevamo lasciato accesa la luce della veranda esterna e della casa, più le auto parcheggiate. Ormai non siamo più liberi di uscire, anche se forse è meglio non incontrare mai quei delinquenti faccia a faccia. Non si sa mai come va a finire".
Segnalazioni raccolte anche da Diego Pelucchini, presidente del Comitato Strettoia, il quale ricorda come già in passato fu necessario incontrare l’amministrazione comunale a causa di un’analoga escalation di furti e tentati furti. "Sono episodi che lasciano una brutta sensazione di disagio e insicurezza – dice – e infatti all’epoca avevamo chiesto più passaggi da parte delle forze dell’ordine. È un problema grande, si ha paura ad uscire di casa perché in ogni momento possono venire e portare via tutto. In passato avevamo valutato anche l’impiego di guardie giurate, ma vanno visti i costi. Chiederemo un incontro urgente".