REDAZIONE VIAREGGIO

"Qui è terra di nessuno". Paura alla gelateria Nilo’s

Uno straniero ha fatto irruzione nel locale in via Fratti inseguito da due persone. I titolari hanno chiamato i carabinieri. Il racconto della proprietaria.

Gelateria Nilos

Viareggio, 4 luglio 2023 – Arrabbiata, preoccupata, amareggiata per il grave episodio che è accaduto domenica alle 21.50 in via Fratti nel suo locale. Sono i sentimenti che fanno battere forte il cuore di Patrizia Pellegrinetti titolare, con il marito Davide, della gelateria Nilo’s, nel cuore del centro viareggino e inagurata l’11 luglio del 1992. Patrizia Pellegrinetti ci mette la faccia e racconta a Qn-La Nazione gli attimi terribili che lei e i clienti (anche turisti di Milano) del suo locale hanno vissuto domenica sera. "Hanno fatto irruzione nella gelateria – racconta ancora scossa – uno straniero con una bottiglia di liquore in mano inseguito da altre due persone che litigavano con lui. Una scena che ha letteralmente spaventato i clienti. Il terzetto è arrivato dalla Pineta dove era iniziato un litigio che ha coinvolto in totale cinque persone. Tre delle quali sono entrate nella gelateria riuscendo a raggiungere anche il laboratorio davanti allo sguardo impaurito dei clienti molti dei quali sono scappati e si sono allontanati".

"È intervenuto mio marito che è riuscito ad allontanare lo straniero – spiega Patrizia Pellegrinetti – mentre le nostre collaboratrici Giulia, Francesca e Elisabetta sono riuscite a tenere, per quanto possibile, sotto controllo la situazione. Intanto abbiamo chiamato le forze dell’ordine e sono arrivati i carabinieri. Erano le 22.45. Oggi pomeriggio (ieri per il lettore, ndr) farò denuncia ai carabinieri ai quali consegnerò anche delle immagini che potranno essere utili per le indagini".

Patrizia Pellegrinetti è arrabbiata: "La gelateria è l’attività che mi permette di mantenere la mia famiglia. È il nostro lavoro. Domenica sera abbiamo perso una serata di lavoro. È necessaria sicurezza. Domenica eravamo aperti solo noi. La situazione di degrado della Pineta va avanti da anni. Siamo arrivati al capolinea", prosegue. "Amo la mia città, amo il mio lavoro. Mi chiedo se sarò costretta a chiudere l’attività, perché questa situazione mi preoccupa. In Pineta non va nessuno: i cittadini hanno paura. Chiedo sicurezza per lavorare e offrire un servizio a chi sceglie la mia gelateria, ma chiedo sicurezza anche per l’immagine che la città deve avere" conclude Patrizia Pellegrinetti che ieri ha aperto la gelateria e con il sorriso e la qualità del suo servizio ha accolto i clienti sperando che episodi come quello che è accaduto domenica non si ripetano.

Maria Nudi