FORTE DEI MARMI
"Ho votato all’unanimità la candidatura a revisore unico del Consorzio Ambiente Versilia di Umberto Buratti proposta dal sindaco Giorgio del Ghingaro, pur se ovviamente tale candidatura mi ha sinceramente meravigliato". Se il primo cittadino di Viareggio cercava la sorpresa sicuramente c’è riuscito. Il vice sindaco del Forte, Andrea Mazzoni, non lo nasconde. Tanto da confermare di essere rimasto "meravigliato" da una simile proposta. E, sorpresi, sono rimasti anche i sindaci di Camaiore e dio Massarosa, che come Buratti appartengono al Pd. Una scelta che Del Ghingaro per come è stata messa a verbale (c’è la registrazione della seduta del Cav) parte "dalle competenze e dalla preparazione di Umberto Buratti – ha chiosato il primo cittadino di Viareggio – anche in considerazione del fatto che il Consorzio lo conosce bene per esserne stato presidente. Oltre a possedere tutte le competenze professionali e tecniche".
Cosa che riconosce anche lo stesso Mazzoni ("nessuno scrupolo, ovviamente, sulle competenze e sulle capacità di Umberto Buratti"), ma il vice sindaco del Forte rilancia e afferma: "ciò che mi meraviglierebbe però sarebbe la sua accettazione di tale carica. L’indipendenza è il requisito principale da verificare in sede di accettazione di carica da parte di ogni revisore legale. Indipendenza totale, formale e sostanziale, rispetto all’Ente di cui si è chiamati a controllare e verificare i percorsi contabili e amministrativi. Umberto Buratti è consigliere comunale, capogruppo di opposizione, di un Comune che compartecipa nel Consorzio". E qui Mazzoni svela che "il voto unanime è maturato dopo che la candidatura, alternativa, del dottor Andrea Biagini, condivisa peraltro con i Comuni di Massarosa, Seravezza, Camaiore, è stata respinta dalla maggioranza, rappresentata da Pietrasanta e Viareggio". Il sospetto di Mazzoni, neppure troppo celato, è che "Del Ghingaro si sta muovendo con una parte del PD per trovare accordi che lo portino alle prossime elezioni regionali. Il solito comportamento autoreferenziale della politica che, forte della maggioranza, passa sopra tutto e tutti, con meraviglia peraltro, non solo dei comuni civici come il nostro, ma anche di quelli legati al partito". Insomma la ’’sorpresa’’ c’è stata ed ha spiazzato tutti sia i parenti di Buratti (è cugino del sindaco di Forte, Bruno Murzi), sia il Pd (a cui appartiene Buratti) che proprio ieri sera ha tenuto una riunione urgente del direttivo provinciale.