FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Pronto soccorso al Forte: "La prossima scommessa"

La onlus si dirotterà su un progetto tutto locale per decongestionare il Versilia

Paolo Brosio col nuovo manifesto

Paolo Brosio col nuovo manifesto

L’obiettivo futuro delle Olimpiadi del Cuore sarà stavolta tutto locale: realizzare un pronto soccorso e di medicina d’urgenza a Forte dei Marmi. Una prospettiva ambiziosa che già anima il vulcanico Paolo Brosio. "Dopo aver pensato a sostenere un luogo fortemente spirituale come la Bosnia – premette - intendo dare un importante contributo anche alla Versilia. Soprattutto in estate quando le presenze triplicano le strutture di Massa e di Lido di Camaiore vanno in crisi. E’ necessario decongestionare l’accesso al pronto soccorso della Versilia. Per questo inizierò ad avviare un dialogo con il sindaco di Forte dei Marmi, che è anche medico, e con la Regione per concentrare le prossime energie a tal fine. Dovrà essere individuato un terreno adeguato e, prendendo ispirazione dal modello virtuoso della Misericordia di Campi Bisenzio che ha inaugurato un centro medico attrezzato, dovrà essere elaborato un progetto da attuare anche con la raccolta fondi che la mia onlus è pronta a promuovere. In questo modo non solo ci sarà un servizio più efficace e una risposta più rapida alle esigenze sanitarie ma anche una maggior accessibilità. Infatti apriremo anche un fondo per poter pagare il ticket a chi non può permettersi di sostenere la spesa di una visita medica".

In merito all’ubicazione della struttura, sono già al vaglio alcune aree, tra cui il terreno lungo la via di Scorrimento dove inizialmente era prevista la costruzione della nuova sede della Misericordia di Vittoria Apuana. Anche in questo caso il sostegno di imprenditori e tanti altri donors che hanno aiutato in questi anni e che hanno

profuso esperienza, consigli, suggerimenti e donazioni concrete sarà fondamentale.

"E’ grazie alla loro generosità – aggiunge Brosio – che siamo riusciti finalmente ad arrivare in fondo al difficile compito di realizzare un ospedale della Pace denominato Pronto Soccorso Peace First Aid Hospital in Erzegovina a Medjugorje che ci permetterà dopo mesi di lavoro nel 2025 di arrivare alla fine dell’estate e consegnare l’edilizia sanitaria

completata al Comune di Citluk e alla Sanità della Bosnia".

Fra.Na.