
Bagnanti al Principino nel 1938: l’attività è stata da sempre un punto di riferimento per Viareggio
Viareggio, 3 maggio 2018 - «Ho lo stesso entusiasmo di quando, a 18 anni, ho aperto la prima filatura a Prato». Roberto Brunetti, l’imprenditore della B&B srl che assieme a Enrico Bogazzi ha rilevato il Principino, rimira con occhi rapiti il complesso che sta riprendendo forma con una faticosa ristrutturazione (si stima un investimento da 7 milioni di euro).
Il 7 giugno partirà la stagione dello stabilimento balneare, dei tre punti bar e del ristorante, mentre la parte congressuale prenderà avvio a ottobre. Dice pane al pane Brunetti, lui che da Agliana, quando veniva da bambino a Viareggio, ammirava l’ex Select «e mi ha stupito – lancia la frecciatina – che nessun viareggino si sia presentato assieme a me all’asta, non dimostrando amore per la città».
E con lo stesso piglio diretto anticipa che allo stabilimento balneare il personale «dovrà garantire il sorriso, che spesso qui è un optional».
A sorridere è lui, il cui intervento è atteso come manna dal cielo per riattivare l’economia di zona («solo i congressi porteranno 300-400 persone a settimana riempiendo agli alberghi tutto l’anno»), e a breve presenterà le pratiche per estendere la concessione fino a venti anni. Solo sul fronte occupazionale sono circa 200 i curriculum pervenuti e tra questi 10-15 persone saranno destinate al bagno, 40 per il food & beverage e una dozzina per la convegnistica, «solo scegliendo tra le professionalità di zona».
«Abbiamo già prenotazioni per 100 delle 132 tende in spiaggia – illustra Brunetti, affiancato dalla figlia Beatrice e dal genero Marcello Povoleri, entrambi architetti che hanno curato la progettazione – e c’è da registrare il ritorno di famiglie importanti. Le cabine sono 150 e dotate di cassaforte, lavandino, doccia e, una quindicina, anche di wc privato. Il prezzo? Una media di 5mila euro a stagione. Purtroppo molti hotel avevano già avviato convenzioni con altri bagni per quest’anno: al momento solo l’Esplanade ha opzionato alcune tende».
Rispolverando i carteggi storici, il restyling ha sapientemente recuperato ogni dettaglio dell’edificio che il 23 luglio 1938 inaugurò l’allora conte De’ Micheli di Firenze e che il 21 luglio sarà teatro di una grande festa per gli 80 anni dell’ex Select con la mostra di Vangi. «Purtroppo – ammette Brunetti – le condizioni della struttura sono risultate peggiori del previsto e i costi sono lievitati: la rotonda è stata risanata, i solai crollavano, gli impianti erano obsoleti, la piscina era pessima e adesso sarà moderna e con acqua di mare. Abbiamo realizzato un bagno nuovo per disabili e ripristinato l’ascensore.
Rifatti anche i lucernai sotto gli archi della facciata dove, grazie ad un cesellatore di Massarosa, abbiamo rivalorizzato i tipici velieri che campeggiano in alto. Il nuovo Principino sarà una cosa sbalorditiva».