REDAZIONE VIAREGGIO

Carnevale 2016, gratis con La Nazione i poster dei carri più belli di sempre

Il nostro regalo da mercoledì 10 febbraio. Clicca e guarda le foto dei poster

Gratis con La Nazione i poster dei carri più belli di sempre

Viareggio, 6 febbraio 2016 - Un tuffo nella storia del Carnevale di Viareggio, attraverso una serie di carri particolarmente significativi, costruiti tra il 1950 e i giorni nostri. E’ il regalo che il nostro giornale farà ai lettori in occasione del Carnevale 2016. Da mercoledì 10 febbraio e fino a sabato 5 marzo, data dell’ultimo corso mascherato, al giornale saranno allegati miniposter di carri che hanno lasciato il segno nella storia della manifestazione.

Si tratta di riproduzioni a colori – anche se le immagini di alcune costruzioni più vecchie saranno inevitabilmente in bianco e nero – stampate dalle Arti Grafiche Mario e Graziella Pezzini su carta patinata in formato 24X34. Si comincia mercoledì con lo storico “King Kong” di Carlo Francesconi e Sergio Barsella e si andrà avanti fino alla conclusione del Carnevale, con 16 uscite in tutto. In occasione della prima uscita, mercoledì 10 sarà in distribuzione anche un pratico raccoglitore per conservare una raccolta da non perdere.

Carnevale 2016, ecco i poster gratis con La Nazione

Ecco l’elenco dei carri che regaleremo ai nostri lettori: mercoledì 10 febbraio “King Kong” di Carlo Francesconi e Sergio Barsella (1950); giovedì 11 febbraio “Chi vuol esser lieto sia” di Carlo ‘Bocco’ Vannucci e Sandro Bertuccelli (1953); venerdì 12 febbraio “Barbablù” di Tono D’Arliano (1955); martedì 16 febbraio “Più bello e più grande che pria” di Alfredo Pardini (1961); mercoledì 17 febbraio “Viareggio ieri” di Sergio Baroni (1967); giovedì 18 febbraio “Arriva Mao” di Giovanni Lazzarini e Oreste Lazzari (1970); venerdì 19 febbraio “Guerra e pace” (“La bomba”) di Arnaldo Galli (1973); martedì 23 febbraio “Porca la miseria” di Sergio Baroni (1977); mercoledì 24 febbraio “Fiat Voluntas tua” di Silvano Avanzini (1980); giovedì 25 febbraio “Un punto più del diavolo” di Arnaldo e Giorgio Galli (1987); venerdì 26 febbraio “Non si può fermare il tempo” di Arnaldo Galli (1990); martedì 1 marzo “Moby Dick” di Renato Luigi Verlanti su progetto di Giovanni Lazzarini (1994); mercoledì 2 marzo “Ma che male vi Fo” di Silvano e Alessandro Avanzini (1998); giovedì 3 marzo “Scusate se ci divertiamo, balla che ti passa” di Arnaldo Galli, Gilbert Lebigre e Corinne Roger (2003); venerdì 4 marzo “Migranti” di Alessandro Avanzini (2009); sabato 5 marzo “Quello che non vorrei vedere” di Massimo Breschi (2015).

Come si può facilmente intuire, questa scelta non ha la pretesa di aver individuato i sedici migliori carri in assoluto del periodo 1950-2015, ma solo quella di recuperare alcune costruzioni che possono essere ritenute memorabili.