DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Polveriera Strettoia: "Vogliamo l’ex Cri"

Comitati furiosi dopo il "no" del sindaco a comprare l’immobile "Anche lui votò l’osservazione per la destinazione pubblica".

Strettoia è una polveriera per la vicenda dell’ex Croce Rossa. Tra una settimana (8 maggio) lo storico immobile di via Casone andrà di nuovo all’asta, ma il sindaco Alberto Giovannetti giorni fa ha bocciato la richiesta del Comitato Strettoia di partecipare in quanto ritiene che lì ci vada fatto un parcheggio e non un centro civico. "Essendo abbandonata da tanti anni senza alcun progetto – replica il comitato – avevamo fatto un’osservazione al nuovo Piano operativo, poi accolta dalla maggioranza, sindaco incluso, e minoranza. Lì dovrà venirci un’opera di interesse pubblico e non un parcheggio. Pertanto l’edificio è vincolato ad attrezzature collettive. Non solo: l’ex Cri ha una superficie di 400 metri quadri, ma il sindaco vuol fare il centro civico all’area Binelli. Avrà la stessa superficie o ci toccherà un ’buco’ in cui stipare tutto? Infine, nel bando d’asta la perizia non è aggiornata con la nuova destinazione e questo potrebbe mettere in difficoltà gli interessati".

Infuriato con il sindaco anche il gruppo "Strettoiesi doc", il quale chiede un incontro pubblico in paese: "Ci sentiamo abbandonati da un’amministrazione che in questo secondo mandato si concentra sul centro città prevedendo spese folli per il Museo Mitoraj, calando l’interesse per la frazione più grande del comune. I problemi da noi esposti all’incontro di gennaio non hanno ricevuto ascolto, a parte i buoni propositi. Ciliegina sulla torta l’ex Cri, che da 40 anni compare con l’area Binelli nei programmi di mandato di tutte le amministrazioni. Solo una mossa per spostare nel tempo la realizzazione di un centro civico che il paese reclama da tempo immemore. Il sindaco che dice di demolirla per fare un parcheggio è una mancanza di rispetto verso tutto il paese".

d.m.