DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Polo "Stagi", consegnati i laboratori. Ma l’inaugurazione slitta di un anno

Scongiurata in extremis la diaspora in altri istituti. Il presidente della Provincia: "Ci sono alcuni problemi"

Il recente incontro allo «Stagi» tra Provincia e Comune per fare il punto della situazione

Il recente incontro allo «Stagi» tra Provincia e Comune per fare il punto della situazione

A due facce come tutte le medaglie. Nemmeno il futuro polo scolastico "Don Lazzeri-Stagi", che sta sorgendo al posto del liceo artistico "Stagi" in base al progetto da oltre 19 milioni di euro della Provincia, sfugge a questa regola alla luce delle ultime notizie arrivate nella giornata di ieri. La faccia sorridente della medaglia è quella che ha visto, proprio ieri, la ditta consegnare i laboratori prefabbricati alla Provincia, in quanto stazione appaltante, con Palazzo Ducale che di conseguenza ha dato il via libera all’utilizzo dei laboratori a partire da domani. Quella mogia, invece, è dovuta a una tempistica destinata a subire slittamenti, con l’inaugurazione del polo attesa nel 2027-2028 e non più nel 2026-2027.

Innanzitutto i laboratori. Da tempo sono stati allestiti nel giardino lato mare rispetto allo "Stagi" e verranno utilizzati durante le prossime due fasi del cantiere: l’abbattimento del vecchio edificio, che prenderà il via entro fine settembre per concludersi poi a metà dicembre, e la ricostruzione con la nascita del nuovo polo scolastico, la cui scadenza come detto slitterà. "La bella notizia – annuncia il dirigente del ’Don Lazzeri-Stagi’ Giovanni Fiorillo – è che la ditta ha inviato tutte le certificazioni alla Provincia, la quale ce li ha ufficialmente consegnati. Potranno essere utilizzati già da lunedì (domani, ndr): i nostri docenti hanno organizzato tutto e meritano un plauso dato che hanno lavorato anche in estate indossando i camici e pulendo gli spazi. Manca solo il gas per il laboratorio di design e l’acqua calda alla centrale, e inoltre martedì metteremo l’impianto wifi. Noi siamo pronti e la scuola c’è: tra l’altro sono aumentati gli iscritti, anche al serale, e abbiamo avviato tanti corsi, come quello di vela in partenza mercoledì". La consegna dei laboratori ha anche scongiurato il temporaneo spostamento delle classi terze al Sant’Agostino.

Resta il cruccio del tabellino di marcia. Il sentore è che la scadenza da rispettare per non perdere i fondi Pnrr, fissata il 31 marzo 2026, quasi sicuramente verrà spostata di dodici mesi. "Non posso nascondere che ci siano problemi – dice il presidente della Provincia Marcello Pierucci – e che siamo un po’ preoccupati con la scadenza sebbene quello dei fondi Pnrr sia un problema generale che riguarda mezza Italia. I primi due lotti, ossia lo spostamento della centrale elettrica e l’allestimento dei laboratori, sono stati fatti: ora siamo in fase di contrattazione con la ditta e di collaborazione con il Comune per definire la terza fase dedicata all’abbattimento del vecchio edificio".