REDAZIONE VIAREGGIO

"Attaccatemi pure, i piccoli imprenditori sono dalla mia parte"

Poletti si presenta al Centrale col suo programma e racconta le tragedie degli autonomi massacrati dalla crisi di questi anni

Luca Poletti, già presidente provinciale della Cna (foto Umicini)

Viareggio, 21 marzo 2015 - Boomerang. La storia diffusa da tanti sui social network, del falso fallimento dell’azienda di Luca Poletti, sta diventando un boomerang. E il candidato del Pd, che ieri s’è presentato ufficialmente insieme al governatore Enrico Rossi, l’ha usata per chiamare alla riscossa i piccoli imprenditori massacrati dalla crisi.

"Sto subendo un attacco personale – ha detto Poletti – che mette in dubbio la mia onestà. Da anni la crisi provoca chiusure di aziende, perdita di posti di lavoro, suicidi di imprenditori. In città abbiamo tanti negozi chiusi e dei 7 mila posti di lavoro della Darsena ne sono rimasti 2.500. Erano tutti incapaci? Tanti hanno chiuso perché la pubblica amministrazione non pagava, i clienti fallivano, mancava il credito bancario e le tasse crescevano. Attaccatemi pure, spingete questa gente a nascondersi. Come presidente della Cna ho visto padri piangere perché dovevano licenziare i figli. Io ho salvaguardato i posti di lavoro, non ho preso stipendio per mesi, e ora lavoro anche senza il credito bancario. Dov’è il problema? Sono certo che i piccoli imprenditori sono dalla mia parte". Dalla parte di un artigiano che, in difficoltà, ha fatto un concordato preventivo accettato dai creditori e dal giudice, e è ripartito.

Oltre alla vicenda personale, l’incontro pubblico al Cinema Centrale ha visto tracciare le prime linee di programma a partire dalla «normalizzazione» del Pd «senza più liti infinite e signori delle tessere». Un programma basato sul Suap per aiutare le imprese e non per mettere ulteriori vincoli; un nuovo regolamento urbanistico per l’edilizia del recupero; interventi portuali a partire dal piano regolatore; riduzione dei costi in comune e nelle partecipate per tagliare le tasse. E un piano di risanamento delle società, con cessione per evidenza pubblica della Congressi Srl dopo la stagione estiva, e risanamento della Patrimonio «dopo i guai fatti dalla giunta di Forza Italia per coprire il disavanzo della spesa corrente comunale». Tra le idee presentate da Poletti gli «stati generali» delle politiche giovanili, e un intervento drastico per aumentare l’efficienza della macchina comunale.

Stavolta il governatore Rossi ha appoggiato pubblicamente Poletti: «Viareggio ha ritrovato un leader per riprendere un cammino di speranza: Luca è pulito, e questo è fondamentale. La Regione sarà al suo fianco». Enrico Rossi ha ribadito l’impegno ad essere presente per sostenere l’uscita di Viareggio dalla crisi e dal dissesto, sia per il dragaggio del porto, che per l’aiuto alle manifestazioni culturali come Carnevale e Pucciniano: «Attenzione che il dibattito politico non si riduca a una rivincita nazionale o europea, contro Renzi o per Tsipras. Qua si parla della città e della Toscana, non c’è ripresa della costa senza Viareggio, e la Toscana non tiene senza la ripresa della costa».