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Pochi bus tra il centro e la Marina E al terminal mancano i bagni

Pochi bus tra il centro e la Marina E al terminal mancano i bagni

Sono le 9 di domenica e la coppia di turisti, arrrivati in treno, guarda gli orari degli autobus per raggiungere la Marina. L’ultimo è passato alle 8.35 e il prossimo partirà alle 10.35. E avanti così, ogni due ore, l’ultima alle 18.35 e poi niente Marina. Da giugno per fortuna le corse saranno potenziate, ma i turisti spesso arrivano molto prima. Poi magari capita che nell’attesa ci sia bisogno di andare alla toilette o di consultare un depliant, ma al terminal bus i bagni e i punti di informazione turistica non ci sono mai stati.

"Sono qui da circa 15 anni – racconta Edoardo Masiello, titolare del ’Terminal bar’ – ed è sempre la solita storia. La domenica c’è un bus ogni due ore e negli altri giorni l’ultima corsa è alle 20. Chi vuole fare serata in città o a Marina dpo una certa ora non si può muovere. Vogliamo migliorare o no la nostra vocazione turistica? Chi viene in treno, in queste situazioni, è costretto a prendere un taxi. Per non parlare dei bagni pubblici, inesistenti sia qui che alla stazione, o di un punto informazioni turistiche per le comitive che arrivano in pullman, fino ai cartelli che indicano il centro. Nulla di tutto questo, per questi servizi la gente è costretta ad andare dall’altra parte della città". Disagi di cui è consapevole anche il neo presidente degli albergatori Marco Marcucci: per i clienti degli hotel dal 20 giugno al 3 settembre tornerà la navetta gratuita, con i tre vagoni a forma di locomotiva, servizio istituito dal consorzio “Club Lucca“ e svolto dai “Fratelli Verona“. "Sarà in funzione dal venerdì alla domenica sera – dice – ma è chiaro che il collegamento città-Marina sia carente. Un problema cronico e storico anche perché i taxi in estate sono troppo pochi e non sempre sono disponibili all’istante".

d.m.