Pio Campana, Spina presidente

Risolto il mancato pagamento degli stipendi. La Compass dovrà saldare entro il 10 febbraio

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E’Daniele Spina il nuovo presidente del consiglio di amministrazione della residenza socio-sanitaria Pio Istituto Campana. La nomina è avvenuta nel corso della seduta di insediamento durante la quale si è provveduto anche a eleggere vice presidente Luca Antonucci, figlio dell’indimenticato Pier Luigi che fu alla guida della struttura dal 1991 al 1996. Ieri il nuovo cda, composto oltre che dal presidente Spina e dal vice Antonucci dai consiglieri Francesca Piccoli Bechini ed Enrico Tessa (il parroco Luca Volpi ne è membro di diritto), ha incontrato il sindaco Lorenzo Alessandrini con gli assessori Valentina Mozzoni, Stefano Pellegrini e la consigliera Alessandra Graziani. Un ritorno quello di Spina già alla guida del Pio dal 1996 al 2000. "E’ la migliore scelta che potesse essere fatta - spiega il sindaco Lorenzo Alessandrini – un medico capace, una persona sensibile ed esperta del settore che saprà dotare la struttura di nuovi e importanti servizi. Il Pio è e deve essere una struttura autonoma ma è evidente che il confronto può aprire scenari condivisi per sviluppare appieno le vocazioni di questa realtà". L’incontro in municipio ha consentito di fare il punto sullo stato attuale della rsa che conta 64 posti letto di cui otto dedicati ai malati di Alzheimer, sulla questione rette, mensa, liste d’attesa, sino ad aprire scenari che potrebbero vedere il nuovo Pio Campana come centro di eccellenza anche a livello di divulgazione culturale. Il primo passo sarà incontrare le realtà territoriali, con l’obiettivo di integrare il Pio nella struttura sociale del territorio, oltre i confini comunali. "Riprendo in mano una struttura – spiega il presidente Daniele Spina – dopo oltre un ventennio durante il quale sono avvenuti cambiamenti nella stessa natura dell’Istituto ma anche a livello sociale. I due anni di Covid hanno fatto perdere il rapporto con il tessuto sociale e proprio da qui ripartiremo per far sì che il Pio sia una struttura viva e presente sul territorio".

Tra le prime questioni affrontate dal nuovo presidente anche quella relativa ai lavoratori della cooperativa Compass di Massa: proprio ieri si è tenuto l’incontro in prefettura richiesto dalla Fp Cgil a seguito dell’apertura dello stato di agitazione per il mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti della Compass impiegati negli appalti della rsa. Un disagio che sarebbe causato da una crisi di liquidità indotta da mancati pagamenti relativi ad appalti di altre province. Dopo ampia discussione è stato concordato il completamento del pagamento dello stipendio di novembre entro la giornata di oggi (20%), il saldo di tutte le competenze di dicembre entro il 10 febbraio e l’impegno alla puntualità dei prossimi stipendi. "Se gli impegni verranno rispettati – evidenzia Michele Massari di Fp Cgil – entro breve avremo il saldo degli stipendi e soprattutto, ciò che ci interessa particolarmente sarà il rispetto delle prossime scadenze retributive sulle quali vigileremo insieme ai lavoratori e alle nostre rsa. D’altra parte è emersa la sostanziale puntualità nei pagamenti da parte del Pio Campana per cui non sono giustificati ritardi delle retribuzioni".

Fra.Na.