Piano Strutturale, ok del consiglio. Scatta lo stop ai grandi interventi

Adottato lo strumento urbanistico e parte la salvaguardia per operazioni di forte consumo di suolo

Piano Strutturale, ok del consiglio. Scatta lo stop ai grandi interventi
Piano Strutturale, ok del consiglio. Scatta lo stop ai grandi interventi

Via libera dal consiglio comunale all’adozione (a maggioranza) del nuovo piano strutturale. "A due anni dall’inizio del nostro mandato – commenta il sindaco Lorenzo Alessandrini – possiamo dire di aver raggiunto una tappa fondamentale con la predisposizione di questo strumento urbanistico che riveste una grande importanza per la programmazione degli interventi in ambito pubblico e privato". Il piano è stato illustrato in consiglio comunale dall’assessore all’urbanistica Adamo Bernardi che rimarca quella che è la filosofia di questo strumento di programmazione. "Con il piano – sottolinea – l’amministrazione comunale si prefigge di migliorare la qualità della vita, coniugando questo obiettivo primario con un sano e deciso sviluppo economico che passa dalla valorizzazione del nostro artigianato, della produzione agricola locale, del commercio e dell’attività turistico ricettiva nel rispetto del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, puntando sul recupero del patrimonio edilizio esistente".

Adesso decorreranno i 60 giorni entro i quali si potranno presentare osservazioni. Il piano strutturale, oltre ad essere illustrato in incontri pubblici che si terranno a Seravezza e a Querceta, è disponibile sul sito www.comune.seravezza.lucca.it visitando la sezione “Piano strutturale”, oltre che all’ufficio Pianificazione territoriale, solo su appuntamento telefonando al 0584.757758. Dalla data di esecutività della delibera di adozione (il 3 ottobre scorso) fino all’esecutività dell’atto di approvazione del nuovo Piano Strutturale si attivano le misure di salvaguardia che riguardano solo operazioni di grande consumo di suolo: quindi ampliamenti e ristrutturazioni di edifici esistenti, sostituzioni edilizie e pertinenze di edifici potranno continuare ad essere richieste all’ufficio edilizia.

Fra.Na.