Opposizione sulle barricate contro il Piano operativo che andrà in consiglio, "uno strumento stravolto e neppure lontano parente di quello adottato". "Il Piano – dicono Claudia Dinelli e Nicola Conti del Pd – prevedeva tra l’altro di edificare nei lotti di proprietà anche nuove abitazioni andando di fatto a saturare e a stravolgere il territorio: una scelta folle, fuori dai dimensionamenti ammessi e da noi ritenuta impraticabile tant’è che grazie alle osservazioni della Regione questa previsione è stata completamente stralciata. In alternativa l’amministrazione Giovannetti ha proposto per 10 fortunati su tutto il territorio la possibilità di edificare nuovi edifici con 10 relative schede norma. Con l’ultima Conferenza paesaggistica anche questi 10 nuove edificazioni sono state stralciate. Il confronto in Conferenza Paesaggistica e’ stato per certi versi imbarazzante, soprattutto nello scontro tra il sindaco e la Sovrintendenza: questa ha espresso la propria perplessità, che condividiamo, sulla possibilità di ampliare fino al 35% non solo il residenziale: una enormità che non può essere considerata un ampliamento bensì un qualcosa a metà strada con la nuova edificazione". Sulla stessa linea anche Lorenzo Borzonasca capogruppo di “Insieme per Pietrasanta”. "Mancano disposizioni importanti sull’edilizia convenzionata – sostiene – che potrebbe far perdere alla città la sua identità e spingere i giovani a cercare opportunità. C’è qualche rimando, come ad esempio le politiche sulla prima casa che saranno vincolate dal cambio di destinazione d’uso dalle rta ad appartamenti a Marina, ma ancora non ci sono gli sviluppi. I balneari avranno grosse difficoltà essendo stata stralciata dal piano la parte relativa alla normativa della costa, dovranno aspettare il nuovo piano degli arenili ancora in gestazione".
Cronaca"Piano operativo decisamente stravolto"