
Alla fine di marzo, la giunta ha approvato il Piano delle Alienazioni per il 2023. Il documento è un po’ più scarno di quelli a cui eravamo abituati negli ultimi anni: per l’anno in corso, il Comune conta di cedere soltanto quattro terreni, per un valore complessivo di circa 360mila euro. Nello specifico, le proprietà comunali dismesse e ritenute appetibili nell’ottica di una riqualificazione da parte dei privati sono concentrate tra Montramito e il capoluogo.
A Montramito, si trova una porzione di terreno, lungo la via Provinciale, di 300 metri quadri: terreni che il Comune aveva acquistato per la realizzazione di una stazione di sollevamento della rete fognaria. Si cedono per 9mila euro. Sempre a Montramito, si trovano terreni comprati dal Comune nell’ambito di convenzioni edilizie: 4.335 metri quadri, per un importo a base d’asta di 174.353,70 euro. L’ultimo lotto dell’area di Montramito è un terreno acquisito dal Comune per la realizzazione della rotatoria tra via di Montramito e via del Brentino: 1.420 metri quadri, per un importo a base d’asta di 78.100 euro.
Nel capoluogo di Massarosa, invece, ci sono terreni entrati in possesso del Comune in epoca remota, e destinati a spazi e attrezzature di interesse collettivo (amministrative, religiose e sociali, culturali, circoli associativi, sanitarie, assistenziali, ricreative e, in generale, le associazioni pubbliche e di uso pubblico). Per questo lotto particolare, il prezzo medio è stato ponderato sulla base delle caratteristiche dell’area ed è stato stimato in 100mila euro tondi per una superficie di 6mila metri quadri. Fatta la somma tra le quattro ipotesi avanzate dal Comune, l’idea è di ricavare 361.453,70 euro.