
Bagno Balena 2000
Viareggio, 8 gennaio 2015 - IL BALENA diventerà l’unico tempio del sushi in Passeggiata. L’accordo è fatto e la cordata di imprenditori cinesi e giapponesi subentrerà nella gestione del bar-ristorante dello stabilimento per dar vita al «Balena Fuji sushi&grill». L’intesa con la titolare del complesso, Miriam Lardinelli, è stata sottoscritta nei giorni scorsi e i ristoratori con gli occhi a mandorla, già titolari di una grande catena wok-sushi a Verona, si sono già messi all’opera per adattare gli ambienti e inaugurare il 30 gennaio: si sussurra un investimento di 100mila euro per tinteggiature e acquisto di arredi e vettovaglie adeguati al nuovo mood tutto orientale. Lo spazio verrà dunque rivoluzionato, con il posizionamento di un cancello che renderà ancora più netta la divisione tra l’ingresso che conduce alla palestra e al seminterrato con l’ala dedicata alla ristorazione che, in estate, coinvolgerà anche la parte bordo piscina. Una proposta che punterà sul pesce fresco e su prezzi abbordabili: 10,50 euro per un pranzo a base di sushi e 25 euro per la cena con pesce a volontà. Con un menù che ovviamente si sposerà con la logica ‘salutista’ del Balena. Ma non sarà l’unica ventata di novità per lo stabilimento che nel 2016 spinge sul rilancio, in attesa di trovare un acquirente (la cifra di vendita pubblicizzata su internet si aggira sui 6 milioni di euro).
«SONO previste promozioni speciali – annuncia la titolare Miriam Lardinelli – con sconti del 40-50% per chi prenoterà annualmente tende e ombrelloni, in modo da far vivere il bagno tutto l’anno e recuperare la fiducia della clientela nei confronti di una struttura che è veramente unica in termini di servizi che offre. Proprio in questi giorni sono in fase di rinnovamento i macchinari ad uso delle piscine in modo da rendere ancor più efficiente il loro funzionamento. La palestra, con la nuova gestione, ha accresciuto il numero degli iscritti e ha decisamente trovato un evidente riscontro. A breve infine – conclude Lardinelli – prevediamo anche la riapertura del centro estetico».
Francesca Navari