Parco della scultura per tutti. Visite e percorsi con la app

Presentato il nuovo progetto di promozione finanziato dal ministero dell’Interno. Le 84 opere del museo a cielo aperto inserite in un innovativo strumento digitale.

Parco della scultura per tutti. Visite e percorsi con la app

Piazza Duomo è da sempre la location prescelta per le mostre d’arte all’aperto

Itinerari per qualsiasi tipologie di visitatori, inclusi quelli con problemi motori, e con la possibilità di creare il percorso tra le opere d’arte disseminate sul territorio a seconda delle proprie esigenze, sia dal vivo che in modo virtuale. Il binomio arte-turismo si rafforza ancora di più grazie alla webapp presentata ieri in municipio e che consente al Parco internazionale della scultura contemporanea di ampliare i propri orizzonti raggiungendo i potenziali visitatori in ogni parte del globo.

Il merito è del progetto che ha consentito al Comune, nel 2022, di partecipare a un bando del ministero dell’interno ottenendo il 12° posto sui 173 ammessi al contributo, che per Pietrasanta è pari a quasi 200mila euro. "Il nostro Parco della scultura a cielo aperto è composto da 84 opere – dice il sindaco con delega a cultura e turismo Alberto Giovannetti – ma abbiamo già altre donazioni che rendono questo patrimonio in continua crescita tant’è che vogliamo allargarlo alle frazioni del territorio. La webapp è stata ideata per rafforzare e migliorare la conoscenza e accessibilità del Parco, che è l’ideale prosecuzione del Museo dei bozzetti di cui ricorrono i 40 anni dalla sua nascita". Entrando nei dettagli, tramite il nuovo strumento digitale il visitatore può compiere un viaggio tra le opere esposte, la loro storia, l’artista che le ha realizzate e i laboratori dove sono state create, più itinerari divertenti e istruttivi rivolti ai più piccoli. Il logo della webapp non è casuale in quanto ritrae il “Guerriero“ di Fernando Botero, installato negli anni ’90 in piazza Matteotti dando un forte impulso al Parco, "concepito negli anni ’50 – ricorda Chiara Celli, direttrice del Museo dei bozzetti – con l’intento di dare valore sia agli spazi urbani sia alle opere. Pensiamo al ’Centauro’ di Igor Mitoraj, che ha trasformato e valorizzato quella nicchia che versava in uno stato di degrado". Tra le caratteristiche della webapp c’è quella di dare più centralità alla persona, che può scegliere tra 9 percorsi (a piedi, in bici, per gruppi, famiglie o singoli visitatori), oltre al contributo delle associazioni di volontariato e sportive per rendere i percorsi accessibili abbattendo le barriere architettoniche. App che sarà presentata con un incontro pubblico il 20 agosto alle 21,30 al Sant’Agostino insieme al calendario di 30 visite guidate.

Daniele Masseglia