Ondata di furti, mobilitazione totale. A Strettoia c’è il gruppo sicurezza. In pochi giorni oltre 200 adesioni

Cresce la paura nella frazione. Stamani vertice col sindaco. Il referente Baldi: "Attenzione altissima"

Ondata di furti, mobilitazione totale. A Strettoia c’è il gruppo sicurezza. In pochi giorni oltre 200 adesioni

Ondata di furti, mobilitazione totale. A Strettoia c’è il gruppo sicurezza. In pochi giorni oltre 200 adesioni

Oltre 200 iscrizioni al gruppo sicurezza costituito pochissimi giorni fa, un incontro già fissato stamani con il sindaco, il desiderio di tornare a una spensieratezza messa a dura prova dalla recente escalation di furti e tentati furti. La comunità di Strettoia reagisce e si compatta per dimenticare il più in fretta possibile un periodo a dir poco angosciante, cominciato ai primi di dicembre con razzie a tutto spiano nelle abitazioni e proseguito durante le festività con bande di ladri allontanate prima che potessero entrare in azione. Non senza momenti di forte tensione, come quel cittadino che ha riferito di essere stato minacciato da un malvivente incappucciato e armato di un oggetto contundente. Di fronte a un’esasperazione strisciante, sfociata in certi casi nella volontà di organizzare delle ronde, c’è chi ha preso le redini del problema ma restando nell’alveo della legalità.

Il risultato è la nascita del gruppo “Controllo di vicinato Strettoia“ (su Facebook e Whatsapp), che in una sola settimana ha raccolto oltre 200 iscritti. Stamani alle 10,30 una delegazione sarà ricevuta in municipio dal sindaco Alberto Giovannetti. "Aver raggiunto un così alto numero di adesioni in pochi giorni – spiega il referente del gruppo Mirco Baldi – fa capire a che livello di paura siamo arrivati a Strettoia. È un brutto segnale, ma non bisogna mai scordare che tocca alle forze dell’ordine pattugliare ed eventualmente reprimere. Ci tengo a precisarlo perché troppa gente sta parlando di ronde. Non siamo giustizialisti: il gruppo ha una natura informativa, è una sorta di tam-tam per tenerci in allerta. Nessuno deve prendere iniziative personali andando a giro a cercare i potenziali tipi sospetti. Altrimenti la situazione degenera: se un’auto frena davanti a una casa non è detto che sia per forza ’sospetta’, ci vogliono pericoli certi e reali per sostenere una cosa del genere. Quindi – conclude – non bisogna fare allarmismo né agire in modo inopportuno". Baldi, che si è già confrontato con il comandante dei carabinieri di Querceta, ricorda ai suoi compaesani che l’incontro di stamani con il sindaco servirà per fare un punto della situazione sulla sicurezza a Strettoia e sui possibili metodi per garantire più sorveglianza e controlli.

Daniele Masseglia