
Un momento della presentazione. del libro «Qui dove ti culla il mare», scritto da Alberto Ratti
VIAREGGIO
Una vita dedicata agli altri, al volontariato in tutte le sue declinazioni. Da quando aveva 12 anni ha scoperto che dare una mano alla persone in difficoltà, alle persone che affrontano un momento difficile, lo gratificava. E così ancora oggi alla soglia delle 80 primavere Alberto Ratti prosegue il viaggio nel mondo del volontariato: è segretario regionale della Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue, collabora con la Biblioteca di quartiere "Il Fienile" e recita. Alberto Ratti era solo un bambino, ma aveva capito che donare una parte del proprio tempo e una parte del suo cuore agli altri significava avere una "banca" di altruismo dove gli ‘interessi’ sono emozioni forti che fanno battere il cuore. Alberto Ratti sfoglia con la Nazione l’album dei ricordi.
"Eravamo nel 1957 avevo 12 anni quando attraverso le amicizie ho conosciuto la grande famiglia della Croce Verde: ho iniziato pulendo le barelle, il polmone di acciaio, erano altri tempi. Nel corso degli anni ho frequentato un corso e sono diventato autista"
Famiglia, lavoro e volontariato?
"Mi sono sposato con Gloria Vittoria, che non c’è più fisicamente ma resta nel mio cuore, nel cuore di mia figlia Maria Teresa, del marito Andrea e della nipote Aurora. E a lei che ho dedicato il libro ‘Qui dove ti culla il mare’, edizioni Cinquemarzo. Ho fatto il tappezziere anche sugli yacht e tanti altri mestieri. Ma ho sempre dedicato una parte del mio tempo agli altri. Mia moglie mi ha incoraggiato e anche la mia compagna comprende questo aspetto del mio carattere".
Perché fare il volontario?
"Perché aiutare gli altri, rendersi utile nella propria comunità rende felici. Chi dà agli altri, dagli altri riceve molto di più"
Chi è il volontario?
"È una persona che ha la fortuna di avere cose che altri non hanno, è una persona che ha cuore e amore, lo dona e riceve emozioni e sentimenti che non hanno un valore morale per me immenso"
Un appello ai giovani perché si avvicinino al volontariato?
"Basta capire quanto siamo fortunati e quanto si può conquistare dando una mano al nostro prossimo"
Ha pubblicato la seconda edizione del libro "Qui dove ti culla il mare", realizzato con il contributo della Biblioteca di quartiere "Circolo Il Fienile". Un libro nel segno della solidarietà.
"È dedicato a mia moglie Gloria Vittoria. Il ricavato della vendita della prima edizione è andato ai volontari versiliesi e alla comunità educativa della Misericordia ‘Elisabetta De Sortis’. L’incasso della seconda edizione va in beneficenza per i bambini che convivono con lo Xeroderma Pigmentoso, malattia genetica rara che provoca un’estrema sensibilità alle radiazioni ultraviolette della luce solare".
Maria Nudi