
La notizia era nell’aria, ma per la conferma occorreva attendere la fine di giugno. E così al termine dei sei...
La notizia era nell’aria, ma per la conferma occorreva attendere la fine di giugno. E così al termine dei sei mesi di prova – come previsto dal contratto – il consiglio d’amministrazione del Festival Pucciniano ha scelto di non rinnovare l’incarico di direttore generale a Giovanni Padula (nella foto). Il manager della cultura milanese, nominato nel "nuovo corso" di Fabrizio Miracolo, che a gennaio aveva preso il posto che per anni è stato di Franco Moretti. Sulle ragioni di questa scelta il presidente Miracolo taglia corto: "Non ha superato il periodo di prova". Mentre si sbilancia il capogruppo della Lega in consiglio comunale Alessandro Santini, "tra i due volavano stracci. E infatti – prosegue Santini in una nota –, come sapevamo già da mesi, alla fine il direttore è stato cacciato".
Si volta pagina. Entro la prossima settimana la Fondazione pubblicherà un nuovo bando di selezione per il direttore generale, ruolo che nel frattempo "assumo ad interim" aggiunge Miracolo. Nessuna novità, invece, sulle attese nomine di due nuovi membri del consiglio d’amministrazione che il sindaco Giorgio Del Ghingaro aveva annunciato come imminenti ("tra domani e dopo domani") in occasione della presentazione della stagione lirica. Era la fine di maggio. Intanto i giorni sono passati "Ma comunque – prosegue il presidente Miracolo – il Cda del Pucciniano continua regolarmente il suo lavoro, e da quando mi sono insediato si è già riunito 47 volte. Mentre il consiglio di indirizzo 31. Non mi si verrà a dire che sono un presidente accentratore...". E guarda avanti: "Al Gran Teatro in questi giorni sono iniziate le prove delle opere, e la musica di Puccini è già ovunque. Per il debutto del Festival 2025, Tosca è quasi al sold out. Per la stagione 2026, invece, abbiamo già venduto 3mila biglietti. A questo – conclude – voglio dedicare le mie energie..."
mdc