REDAZIONE VIAREGGIO

Neonato ustionato a casa Lotta all’ospedale Meyer

Il piccolo, di soli 2 mesi, travolto da una pentola d’aqua calda che si è rovesciata

Neonato ustionato a casa Lotta all’ospedale Meyer

Lo chiameremo Coraggio. Perché a soli due mesi di vita si trova ad affrontare una battaglia difficile, ma sostenuto dall’amore incondizionato della sua famiglia e dalle cure del personale sanitario dell’ospedale pediatrico Meyer dove il neonato è volato a bordo dell’elisoccorso nella serata di giovedì.

Il piccolo Coraggio era tra le braccia della sua mamma, insieme ad altri familiari riuniti per la cena intorno alla tavola in un’abitazione di Torre del Lago, quando una pentola colma d’acqua ormai giunta a bollore si è accidentalmente e parzialmente rovesciata. E l’ha travolto.

Un istante, un movimento inaspettato, è bastato ad innescare quella drammatica reazione a catena e dunque l’incidente domestico. Le ustioni da liquido bollente sono purtroppo tra i più frequenti che incidente che possono accadere tra le mura di casa soprattutto tra i bambini sotto i cinque anni.

Capita la gravità della situazione la famiglia ha allertato la centrale del 118; alle 21.15 circa il medico di turno ha raccolto le prime informazioni e ha inviato a Torre del Lago l’automedica e un’ambulanza della Misericordia, predisponendo anche il trasferimento in eliambulanza. I sanitari, dopo aver stabilizzato il neonato sul posto, hanno dunque scortato il piccolo fino alla piazzola dove, nel frattempo, era atterratto Pegaso. E da lì il volo della speranza verso il Meyer di Firenze, uno dei pochi centri in Italia dotato di posti letto pediatrici dedicati proprio alla cura delle ustioni.

Gravi ed estese quelle riportate dal piccolo Coraggio, ancora così fragile e delicato, su gran parte del corpicino. Le sue condizioni sono critiche, e i medici si sono riservati la prognosi, ma la prontezza d’intervento del personale del 118 e la professionalità dell’ospedale fiorentino saranno fondamentali per consentire a Coraggio di vincere la sua difficile battaglia per la vita, che ha appena accarezzato.

Accanto al neonato, idealmente, c’è tutta Viareggio e Torre del Lago, la frazione che ha accolto ormai da tempo questa famiglia che arriva da lontano. Fisicamente c’è tutta la sua famiglia, e la sua mamma. Che prega di poterlo riabbracciare presto. E di guardare suo figlio dormire sereno nella sua culla.