MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Nel giardino di Puccini. Le note eterne del maestro si perdono tra i suoi fiori

Quell’angolo di verde, tra la villa e il lago, è tornato come al tempo del compositore. Quasi ultimato il completo restauro della dimora che ha ispirato le melodie più belle.

Quell’angolo di verde, tra la villa e il lago, è tornato come al tempo del compositore. Quasi ultimato il completo restauro della dimora che ha ispirato le melodie più belle.

Quell’angolo di verde, tra la villa e il lago, è tornato come al tempo del compositore. Quasi ultimato il completo restauro della dimora che ha ispirato le melodie più belle.

Il “Sor Giacomo“, come i contadini del lago chiamavano Puccini, esce dalla Villa e con l’immancabile sigaretta fra le labbra si allunga tra i sentieri fioriti affacciati sul Massaciuccoli. Sono i fotogrammi di un video dell’epoca, grazie anche ai quali – insieme a vecchie foto, diari e lettere – è stato possibile il restauro fedele del giardino del Maestro, voluto dalla Fondazione Simonetta Puccini e realizzato col supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e delle donazioni di mecenati.

Dopo sei mesi di lavori, coordinata dalla Soprintendenza di Lucca, quello spazio verde, "rifugio perfetto" che ha visto sbocciare composizioni immortali, è tornato esattamente come Giacomo Puccini lo aveva lasciato agli inizi del Novecento, prima di trasferirsi da Torre del Lago a Viareggio. "Sono state rimesse a dimora tutte le essenze che Puccini aveva amato – ha spiegato il presidente della Fondazione Simonetta Puccini, Giovanni Godi –. Per un giardino a ciclo continuo, capace di restare fiorito tutto l’anno". Per completare il recupero della Villa "mancano i bagni e due stanze al primo piano, e poi – ha aggiunto – sarà concluso tutto il lavoro di restauro". "Un restauro materiale, che – ha detto il presidente del Festival Pucciniano, Fabrizio Miracolo – consente di restituire un luogo di bellezza e di cultura al patrimonio della città e, più in generale, a tutto il mondo che ama Puccini". Alla cerimonia di inaugurazione, oltre al sindaco Giorgio Del Ghingaro, anche il presidente della Fondazione Crl Massimo Marsili: "Abbiamo accompagnato quattro progetti nell’anno del Centenario, che si stanno realizzando uno dopo l’altro. E questo è tra i più significati, apparentemente piccolo ma dal grande significato culturale, che – ha concluso – completa un’area che negli ultimi ha saputo riqualificarsi nel nome di Giacomo Puccini in modo esemplare"