Musica di stelle con Gianna, Morandi e Ron

Sul palco Lorenzo duetta con la rock star senese sulle note dell’inno d’Italia ’90, poi arrivano gli altri due big della canzone italiana

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E’ stata una notte magica, davvero, sotto il cielo di Viareggio. Un boato ha accolto Gianna Nannini sul palco del Jova Beach. E tutti i 40 mila "ragazzi fortunati" hanno cantato insieme a lei, e a Jovanotti, quelle famose "Notti Magiche" che ci tennero compagnia durante i mondiali di Italia Novanta. E poi, quasi subito a ruota, si è presentato Gianni Morandi: uno dei big della canzone italiana. Con lui Lorenzo Cherubini ha conversato, come si fa tra vecchi amici, e cantato quelle hit degli anni ’60 che hanno fatto tornare a ruggire Viareggio come nell’era d’oro. Dove tutto partiva da qui, per arrivare lontano. E quando pensi di aver visto tutto, cantato tutto, che più di così non sia possibile, sul Main Stage si presenta Ron. Insieme – Lorenzo, Gianni e Ron – hanno intonato "Futura", omaggio a Dalla, e fotografia di quest’epoca. Con tutte le sue paure, e le speranze che uniscono le generazioni come solo certe canzoni. Ron ha salutato con "Una città per cantare", cantata con una città intera. Gianna Nannini, Gianni Morandi e Ron sono stati i grandi regali che Jovanotti ha fatto ieri a Viareggio.

Quasi un gesto d’amore per questa città dopo le tante polemiche, come la dedica ‘I love you baby’ trasformata in I love Viareggio. "Che belli che siete non potete credere che panorama che sto vedendo io da qui. E’ una grande giornata". E’ stato questo l’approccio serale di Jovanotti con tutta la gente del Muraglione, con la sua "tribù". Il suo modo di iniziare il lungo concerto sulla spiaggia, un luna park immaginato nel 2019 e riproposto quest’anno, in tante località turistiche, fra cui Viareggio, dopo il lungo stop imposto dal Covid.

Una sorta di rinascita dunque per la musica, gli spettacoli, gli show dal vivo. Come è stato ieri il Jova beach party nel corso del quale Jovanotti ha riproposto il meglio della sua produzione, cantando anche canzoni di altri autori, spaziando un po’ in tutti generi dal pop al rock al funky, dalla musica house alla Tecno. Ha fatto il cantante e il dj, come faceva da ragazzo L’importante era tenere su il ritmo, costringere la gente a ballare, a non stare mai ferma.

Una volta di più Jovanotti ha dimostrato di essere un vero e proprio mattatore. Sul palcoscenico si sente come nel salotto di casa sua. E da autentico padrone di casa ha introdotto, fra una canzone e l’altra, i suoi ospiti. "Ci saranno sorprese sorpendenti", aveva detto alla vigilia. E il Jova nazionale non ha tradito le aspettative Cosa succederà stasera non lo sappiamo, quello è successo ieri però è stato sorprendente. E bellissimo.

Dario Pecchia