Piccolo capriolo divenuto cieco per uno sparo, muore: il cucciolo – una femmina – era stato salvato e recuperato dal Vegasoccorso dentro un fosso a Camaiore. Dolore per l’animale colpito e ferito gravemente che non e’ scampato ad una ‘mala sorte’: Roberta Grossi, responsabile da dodici anni del prezioso servizio del Vegasoccorso, comunica il decesso della cucciolina. Qualcuno, giorni fa, si e’ bloccato per strada per soccorrerne uno ferito, altri si astengono dal ‘toccarli’ se li incontrano da soli in collina, proprio per lasciarli alle cure della madre e non intaccarne l’odore: poi ci sono invece i violenti che sparano alle bestiole indifese senza remore. Come chi ha colpito alla testa il cucciolo di capriolo circa dieci giorni fa: esiste infatti tutta una rete di bestiole e bestie più adulte che quasi ogni giorno rischia di essere soppressa o di morire per insidie naturali o per mano dell’uomo. "Aveva un un foro tondo, preciso e sottile - afferma la Grossi - poteva essere qualcosa che si era conficcato dentro, un corno, un altro oggetto, ma quasi sicuramente e’ stata una carabina". Gesti insulsi, assurdi e malvagi che non hanno pietà e che si moltiplicano purtroppo nel mondo degli umani, anzi dei disumani, senza alcuna normale spiegazione se non una pura ed incontenibile crudeltà.
I.P.