Malore fatale, muore noto commerciante

A 62 anni è morto Massimo Petrucci

COMMERCIANTE Massimo Petrucci, 62 anni

COMMERCIANTE Massimo Petrucci, 62 anni

Viareggio, 4 aprile 2017 - Viareggio è in lutto: è morto Massimo Petrucci, titolare del negozio di alimentari di via Mazzini angolo via Veneto. Massimo, 61 anni, si è sentito male domenica scorsa, dopo aver assistito alla partita di basket del figlio venticinquenne Marco, che gioca nella squadra del Montecatini. Un malore improvviso e, subito dopo, la corsa all’ospedale di Cisanello dove i soccorsi purtroppo sono stati inutili. Un malore fatale che lo ha strappato alla vita, all’affetto dei familiari.

Buono, disponibile, lavoratore e sportivo: Massimo, un ‘omone’ alto e gentile, era il volto sorridente dell’alimentari che seguiva con il fratello Ennio. Un punto di riferimento per gli abitanti della zona e non solo. Lo conduceva con garbo, gentilezza e professionalità. Doti che gli avevano permesso di resistere alla crisi economica e allo strapotere della grande distribuzione.

Lascia nel dolore la moglie milanese Simona e i figli Marco e Gabriele, che ha compiuto da poco 18 anni. Lascia anche un altro fratello Mario e la sorella Noela. Massimo mancherà più che mai a tutta Viareggio che gli voleva un gran bene: instancabile dietro al banco, dove regalava focaccia e sorrisi a tutti i ragazzini che lo consideravano un punto di riferimento. Amava il mare, la pesca delle arselle, il surf: era un viareggino vero, semplice e alla mano, sempre pronto a sostenere tutti con una buona parola. In estate nelle pause dal lavoro correva al bagno Ermanno con la famiglia: qui portava la sua allegria e la sua passione per il mare.

I familiari sono sconvolti dal dolore: non si capacitano che quell’uomo forte, quel padre e marito esemplare, non sia più tra loro, tra la sua gente all’angolo tra la via Mazzini e la via Veneto, pronto come ogni mattina a rimboccarsi le maniche. Massimo aveva giocato per anni a calcio come portiere nella squadra della Croce Verde e del Novantesimo minuto con Egistino Ulivi, uno sport che amava tanto e in cui aveva stretto amicizie e contatti. Era forte nel suo ruolo.

Ieri un corteo di persone, amici, parenti e conoscenti, ha voluto stringersi accanto ai familiari: la salma verrà trasportata all’obitorio di Viareggio e domani alle 15.30 si svolgeranno i funerali a cura delle onoranze funebri Diamante nella chiesa di Sant’Antonio.

La voce del figlio Marco al telefono è rotta dal pianto: «Gli volevamo un mondo di bene...». Non sembra ancora vero che quel gigante buono, dopo aver ‘tifato’ per il figlio, possa essere crollato: ne restano vivi il ricordo, l’amore, la bontà.