Muore in strada a 62 anni. Inutili i tentativi di salvarlo

Un malore improvviso la causa del decesso dell’uomo che oltre venti anni fa fu vittima di un grave incidente di caccia da cui non si riprese completamente

Sono stati inutili i tentativi di salvare la vita al 62enne che ha accusato il malore

Sono stati inutili i tentativi di salvare la vita al 62enne che ha accusato il malore

Lido di Camaiore, 15 settembre 2022 - E’ morto Aurelio Giannini, 62 anni: ha accusato un malore improvviso in strada in via Piave a Lido di Camaiore, davanti all’hotel Mirafiori dove risiedeva da molti anni. Si è accasciato a terra e sono stati inutili i tentativi di salvargli la vita da parte del personale del 118 accorso sul posto: un incidente di caccia di oltre venti anni fa aveva lasciato su di lui segni indelebili fisici e psicologici.

Era stato sposato con una donna di Camaiore da cui aveva avuto un figlio. Aurelio ha avuto davvero una vita sfortunata: quando era ragazzo, amava molto andare a caccia e, purtroppo, mentre si trovava con gli amici in un bosco, ad uno del gruppo partì per sbaglio un colpo di fucile che colpì il Giannini alla testa. Il trauma fu gravissimo e la vittima restò in coma per molto tempo. Aurelio riportò conseguenze cliniche pesanti: era rimasto autosufficiente, ma con vari e seri problemi di linguaggio e di salute.

Aurelio era nato a Camaiore e vissuto nel quartiere di Misciano, sopra la chiesa della Badia: vivace e amicone, molti in città lo ricordano come una persona allegra, sempre col gruppo di compagni del suo borgo. Poi, a seguito dell’incidente, era rimasto nella casa di Camaiore per poi trasferirsi a Lido nella pensione Mirafiori, dato che era rimasto da solo a provvedere a se stesso. Era solito stare seduto in via Del Fortino fuori dai negozi i cui titolari lo conoscevano bene e lo accoglievano benevolmente. Ieri mattina un malore improvviso se lo è’ portato via dopo un’esistenza divenuta negli anni molto difficile.

Isabella Piaceri