MentInclusive: "Esperienza per progettare"

La seconda edizione di MentInclusive a Seravezza ha affrontato l'inclusività in modo approfondito, coinvolgendo professionisti e famiglie. Progetti concreti e stimolanti emersi, con focus anche sugli aspetti negativi dell'inclusione. Eventi originali come il corso di cucina per ipovedenti e l'esibizione dell'Orchestra "Accordi Apuani".

MentInclusive: "Esperienza per progettare"

MentInclusive: "Esperienza per progettare"

Tantissimi spunti per elaborare progetti che presto troveranno concretezza. La seconda edizione di MentInclusive ha fatto centro: coinvolti insegnanti, psicologi, avvocati, cooperative e associazioni attive nel sociale ma anche le stesse famiglie in una lunga giornata a Palazzo Mediceo dove l’inclusività è stata affrontata anche nei suoi aspetti negativi. "E’ stata un’esperienza bellissima – dice soddisfatta l’assessore Valentina Mozzoni – perchè si è parlato anche delle baby gang, cioè di quando inclusione significa reclutamento in un gruppo sbagliato. Grazie al sostegno dell’ordine degli avvocati ci sono stati approfondimenti giuridici e psicologici anche per individuare con i professionisti i ’campanelli di allarme’. Interessantissimo anche l’intervento dell’ospite atteso, il giornalista Luca Telese che, attraverso la narrazione di una storia, ha intrecciato differenti dinamiche e ha aperto un dialogo stimolante con la platea. Tutti gli spunti nati da questa esperienza saranno elaborati in appositi progetti che non interesseranno solo le scuole. E ulteriori stimoli sono già materia per programmare l’edizione 2025".

Da segnalare gli originali appuntamenti nel calendario di MentInclusive che ha proposto il corso di cucina per persone ipovedenti con una gestione tattile degli alimenti e la commovente esibizione all’Orchestra “Accordi Apuani”, nata da un progetto di rete che coinvolge più istituti comprensivi.