di Beppe Nelli
Il nuovo stadio Torquato Bresciani, nuovo perché il restauro sarà di fatto massivo, sarà progettato dallo studio Progetto Cmr di Milano. Il gruppo ha vinto la gara bandita dal Comune, all’aggiudicazione manca solo la verifica della documentazione fiscale. Questo studio di progettazione con sedi anche a Roma e Pechino, rappresentato dall’architetto Massimo Roj, conta più di 150 collaboratori tra cui oltre 100 architetti e 15 ingegneri civili e impiantistici, e ha all’attivo realizzazioni in mezzo mondo.
Il costo dei lavori per i quali Progetto Cmr dovrà eseguire la progettazione preliminare e definitiva (più la direzione dei lavori) ammonta a 4 milioni e 70 mila euro, finanziati in bilancio con l’avanzo di amministrazione del 2020. L’appalto dell’incarico di progettazione è stato gestito dal Comune su piattaforma informatica Start: vale 255.621 euro più oneri e Iva, ed è ammesso il subappalto nei limiti del Dlgs 5016. "Individuato lo studio per la fase progettuale – ha detto ieri il sindaco Giorgio Del Ghingaro – inizia il lavoro vero e proprio per la completa ristrutturazione dello stadio. Abbiamo previsto il rifacimento della tribuna coperta, delle gradinate, più le torri faro, il muro di cinta e gli spogliatoi. Il terreno di gioco verrà per ultimo. Una volta in possesso del progetto definitivo partirà l’aggiudicazione dei lavori di ricostruzione. Purtroppo e per fortuna con le norme di trasparenza, i tempi sono quelli dell’ente pubblico e non di un privato: ma arriveremo al completo rifacimento dello stadio. Ricostruiremo anche la pista e le strutture per l’atletica. Potrebbero bastare i soldi della prima fase, altrimenti stanzieremo altre somme".
Le condizioni di estremo pericolo in cui si trova lo stadio erano emerse dall’indagine sismica affidata al professor ingegner Mauro Sassu (allo studio hanno collaborato gli ingegneri Martina Ferrini, Fabio Doveri, Mario Lucio Puppio e Elisa Bonannini): gli elementi più vulnerabili sono i 18 pilastri tesi sul prospetto posteriore della tribuna, per i quali sono stati consigliati idrodemolizione localizzata delle parti ammalorate, trattamento anticorrosivo delle armature esistenti e integrazione di quelle corrose, ricostruzione del volume originario con betoncino fibrorinforzato espansivo.
Le opere che ora devono essere progettate sono molteplici: per la tribuna coperta demolizioni e ricostruzioni, rinforzo dei pilastri tesi e quelli compressi, strutture di controvento sismico, impermeabilizzazione della pensilina, controsoffitti antisfondellamento, impermeabilizzazione gradoni, tinteggiature e poltroncine; per gli impianti della tribuna coperta impianto acqua calda, condizionamento, impianto solare termico e fotovoltaico, manutenzione di linee elettriche e antincendio, nuova pavimentazione, manutenzione di ingressi, recinsioni, Wc; per le torri faro riserraggio o sostituzione dei bulloni, e nuovo impianto illuminante a led con nuove linee elettriche; manutenzione degli spogliatoi e di tutti gli uffici; indicazione della nuova gradinata scoperta da 990 posti.