Stroncato da un infarto davanti a casa, artigiano muore a 59 anni

Soccorso dal farmacista e consigliere comunale Boccardo e da una passante prima dell’arrivo dell’ambulanza, ma purtroppo non ce l’ha fatta

Massimo Giunta

Massimo Giunta

Camaiore (Lucca), 10 gennaio 2024 – Muore d’infarto davanti casa: Massimo Giunta, artigiano di 59 anni, si è sentito male ieri intorno alle 15 in via Andreuccetti, vicino al centro storico. Lascia gli anziani genitori e due fratelli. Vani i tentativi di rianimazione da parte del farmacista Andrea Boccardo, presidente del consiglio comunale, e dei sanitari intervenuti sul posto. Rientrava a casa ed è caduto di colpo a terra: è stato subito soccorso da un’impiegata comunale di passaggio, Patrizia Perrella: la donna ha infatti sentito il tonfo della caduta del corpo sul selciato e ha subito chiamato il 118 e il dottor Boccardo, titolare della vicina farmacia.

“Ho tentato di rianimarlo manualmente – racconta Boccardo – era vigile, mi è parso che all’inizio si riprendesse e poi il suo sguardo è rimasto fisso. Nel frattempo è arrivata l’automedica con a bordo il dottor Luca Apruzzese, che ha attuato tutti i tentativi di rianimazione con gli appositi macchinari. Giunta sull’ambulanza era ancora vivo, ma purtroppo è arrivato in ospedale senza vita”.

L’uomo era in pensione dopo aver svolto l’attività di artigiano: amante della bicicletta, di carattere aperto e disponibile. Il fratello maggiore Vittorio è un geometra che ha perso la moglie anni fa per lo stesso motivo: la notizia della morte di Massimo si è diffusa lasciando attonita la comunità.

“L’appello è a non togliere il medico dai mezzi di soccorso – afferma Boccardo – oggi è accaduto il peggio nonostante ogni sforzo: pensiamo a cosa succederebbe senza medico a bordo”.

I.P.