
La città di Viareggio, con la Fondazione Festival Pucciniano partecipa alle celebrazioni nazionali per il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini – di cui si occupa anche il professor Enrico Ficacci come membro del Comitato della Presidenza del Consiglio per gli anniversari di interesse nazionale, perché Viareggio fu un luogo cruciale per il poeta.
Terra-musa di protagonisti della poesia italiana delle generazioni immediatamente precedenti, come Pascoli e D’Annunzio, che per lui furono confronti di ispirazione linguistica e suggestioni di stile, la geografia della Lucchesia e della Versilia esercitò su Pasolini una influenza molto acuta e complessa. Viareggio poi, con la sua vitalità, intellettuale e sensuale, fu per lui un riferimento elettrizzante e ricorrente. L’assegnazione del Premio Viareggio, per la raccolta di poemetti Le Ceneri di Gramsci, dovuto al convinto sostegno di Leonida Rèpaci, nel 1957 , fu una determinante affermazione, per imporre la presenza di Pasolini sulla vivacissima scena letteraria italiana degli anni cinquanta.
Ed è tratto proprio dal capolavoro della poetica, dove esperienza biografica, corporeità e visione politica incontrano il terreno della storia, nella forma di una poesia nuovamente e fortemente civile, il recital ’Digiuni d’amore’ di Marco Brinzi che sarà portato in scena domenica alle 21.15, in piazza Maria Luisa sul lungomare viareggino. “Digiuni”, dal verso di L’Appennino, poema di apertura della raccolta : “Negli occhi l’incallito riso dei bassi digiuni d’amore”, evocando il futuro Comizi d’amore, film inchiesta girato dieci anni dopo visitando vari luoghi d’Italia tra cui Viareggio. Con la fisionomia del tutto speciale di capitale dello svago balneare borghese e della sensualità estiva, in una Italia in evoluzione tra fremiti conservatori e desideri nuovi. Il Comune di Viareggio vuole cogliere e porre in valore questa peculiarità, nella convinzione che nell’universo pasoliniano, essa meriti un trattamento specifico. Ha programmato così una serie di spettacoli e mostre che si estenderanno fino al prossimo anno, coinvolgendo il Festival Puccini di Torre del Lago, il Premio Viareggio, la produzione espositiva della Gamc.